Il tribunale serbo chiede a Jobbik di chiudere l'ufficio locale
Budapest, 19 marzo (MTI) – Un tribunale locale della Vojvodina, nel nord della Serbia, ha vietato l'apertura dell'ufficio di István Szávay, vice leader del partito ungherese Jobbik, nella città di Senta (Zenta).
Sabato Szávay ha detto a MTI che il tribunale gli ha multato di 10,000 dinari e ha chiesto la chiusura dell'ufficio, citando la legge serba secondo la quale le attività politiche di partiti stranieri sono illegali.
Szávay ha aperto il suo ufficio nell’ottobre 2015 dopo che le autorità avevano vietato per due volte un ufficio Jobbik a Subotica (Szabadka). Ha detto che il suo ufficio mira ad aiutare la gente del posto con le procedure per acquisire la cittadinanza ungherese e con altre questioni.
Il ministro degli Esteri ungherese ha definito l'apertura dell'ufficio da parte di Szávay una “provocazione” che danneggia le relazioni serbo-ungheresi.
Sabato Szávay ha detto a MTI che ha presentato ricorso contro la decisione della corte e che non chiuderà l'ufficio.
Fonte: http://mtva.hu/hu/hungary-matters
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