Il Parlamento prolunga lo stato di emergenza in Ungheria

I parlamentari hanno inoltre acconsentito a prolungare lo stato di emergenza del governo per altri 180 giorni, dal 18 maggio 18 al 14 novembre, con 131 voti favorevoli e 45 contrari.

La guerra e il disastro umanitario in Ucraina, e le loro conseguenze per l’Ungheria in termini di rifugiati, economia e questioni energetiche, sono le ragioni addotte per la misura che si applica all’intero territorio ungherese.

In base alla costituzione, il governo deve porre fine allo stato di emergenza se non sussistono più le condizioni che giustificavano la dichiarazione. “Poiché il conflitto armato e il disastro umanitario in Ucraina e le loro conseguenze in Ungheria non sono cambiati nel periodo recente, la proroga dello stato di emergenza è giustificata,” secondo il regolamento.

Stato di emergenza del Parlamento ungherese (Copia)
Foto: MTI

Parlamento promulgato anche un accordo di assistenza legale tra Ungheria e Serbia L’accordo sostituisce un altro accordo stipulato tra Ungheria ed ex Jugoslavia nel 1969 In base all’accordo, i due paesi forniranno reciprocamente assistenza legale ai reciproci cittadini e garantiranno la comunicazione tra le autorità dell’altro paese L’accordo contiene anche norme per l’uso della lingua e regolamenti riguardanti l’autorizzazione dei documenti.

I legislatori autorizzano l’esenzione PIT per le madri sotto i 30 anni

Martedì i parlamentari hanno approvato un’esenzione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche per le madri sotto i 30 anni in una votazione in parlamento. I legislatori hanno autorizzato l’esenzione PIT, in vigore dal 1° gennaio 2026. L’esenzione si applica all’intero reddito delle madri con un figlio.

Alle donne ungheresi di età inferiore ai 30 anni è stata offerta un’esenzione PIT per l’impegno ad avere figli a partire dal 1 gennaio 2023. I parlamentari hanno anche votato progetti di legge che esentano le madri di tre anni dal PIT dall’ottobre 2025 e le madri di meno di 40 anni con due figli dal 2026, come nonché esenzioni fiscali per il sostegno all’educazione dei figli.

Leggi anche:

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *