‘L’ oro avanti per le relazioni USA-Ungheria, dice top diplomatico americano età VIDEO

Robert J. Palladino, il neo nominato Incaricato d’Affari presso l’Ambasciata degli Stati Uniti a Budapest, ha delineato la sua visione ottimistica per una potenziale “golden age” nelle relazioni USA-Ungheria Nella sua prima intervista pubblica da quando è arrivato in Ungheria, Palladino ha partecipato a una chat davanti al caminetto ospitata dall’Istituto ungherese degli affari internazionali (HIIA) l’8 aprile 2025. l’evento, intitolato “New Momentum in Hungaro-American Relations,” ha segnato un momento cruciale nella diplomazia bilaterale e ha evidenziato valori condivisi e obiettivi reciproci.

Una partnership rinnovata sotto la guida di Trump

Palladino ha sottolineato che il ritorno in carica del presidente Donald Trump ha creato nuove opportunità di collaborazione tra Stati Uniti e Ungheria. Ha descritto questo periodo come un momento per concentrarsi su priorità condivise come prosperità, sicurezza e protezione, guidate da un approccio di “back to Basics” radicato nel buon senso e nei valori tradizionali. Il diplomatico ha elogiato Il governo ungherese per la sua capacità di allinearsi alle prospettive degli Stati Uniti, sottolineando che entrambe le amministrazioni danno priorità alla comprensione reciproca e alla reciprocità.

Temi diplomatici chiave

Durante la discussione con Gladden Pappin, Presidente di HIIA, Palladino ha toccato diverse aree critiche di cooperazione:

  • Sicurezza energetica: Palladino ha sottolineato la sicurezza energetica come una priorità assoluta, sottolineando l’importanza del combustibile nucleare e dei piccoli reattori modulari Ha notato la sua visita alla centrale nucleare ungherese di Paks e ha espresso ottimismo sulla futura collaborazione con le aziende statunitensi per migliorare l’indipendenza energetica dell’Ungheria.
  • Cooperazione difesa: L’Incaricato d’Affari ha sottolineato il crescente slancio nella collaborazione militare tra le due nazioni, compresa la pianificazione strategica e la cooperazione a livello del suolo Ha elogiato i contributi dell’Ungheria alle iniziative di difesa della NATO e ha sottolineato la necessità che l’Europa rafforzi le sue capacità militari.
  • Strategia commerciale: Palladino ha ribadito l’impegno del presidente Trump a garantire equità e reciprocità nelle relazioni commerciali Ha riconosciuto i progressi nella riduzione delle barriere non tariffarie e ha chiesto la partecipazione attiva dell’UE al rafforzamento dei legami commerciali tra Stati Uniti e UE.
  • Guerra Russia-Ucraina: Palladino ha espresso un cauto ottimismo sulla fine della guerra in Ucraina, elogiando la costante difesa della pace da parte dell’Ungheria. Ha sottolineato che i paesi europei devono assumersi maggiori responsabilità per la propria sicurezza aumentando i budget per la difesa e contribuendo alla leva unificata all’interno della NATO.

Apprezzamento culturale e valori condivisi

Riflettendo sul suo primo mese in Ungheria, Palladino ha espresso ammirazione per gli sforzi dell’Ungheria per preservare il suo patrimonio culturale Ha evidenziato le connessioni storiche tra le due nazioni, affermando: “Condividiamo il sangue, condividiamo la storia e condividiamo il nostro futuro.” Questa eredità condivisa serve come base per una cooperazione più profonda.

Un allontanamento dall’attivismo

Affrontando le tensioni passate nelle relazioni diplomatiche, Palladino ha sottolineato un ritorno alla diplomazia tradizionale libera dall’attivismo Ha affermato che l’ambasciata degli Stati Uniti si concentrerà sul raggiungimento di risultati tangibili piuttosto che su attività ideologiche Questo approccio mira a ricostruire la fiducia e rafforzare i legami a livello di leadership tra Washington e Budapest.

Ottimismo per un’età dell’oro

Palladino ha concluso con una prospettiva ottimistica per le relazioni USA-Ungheria, descrivendo questo periodo come una potenziale “golden age” se la buona volontà si trasforma in risultati concreti Ha sottolineato il forte rapporto tra il primo ministro Viktor Orbán e il presidente Trump come un quadro produttivo per far avanzare la cooperazione tra vari settori.

Contesto più ampio della collaborazione USA-Ungheria

Oltre alle osservazioni di Ungheria all’HIIA, Palladino si è impegnato attivamente con i leader ungheresi per affrontare sfide condivise come le pressioni migratorie, l’integrazione della difesa europea e la stabilità economica, i notevoli contributi dell’Ungheria alla spesa per la difesa della NATO, il 2% del PIL, sottolineando ulteriormente il suo ruolo di alleato affidabile all’interno dei partenariati transatlantici.

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Mentre l’Incaricato d’Affari Robert Palladino continua il suo mandato a Budapest, la sua visione riflette l’impegno a promuovere legami più profondi basati sul rispetto reciproco, valori condivisi e collaborazione pratica attraverso l’energia, la difesa, il commercio e lo scambio culturale Con il duro lavoro e la dedizione di entrambe le parti, questo nuovo capitolo promette progressi significativi verso un’alleanza più forte tra Stati Uniti e Ungheria.

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