Le tariffe statunitensi sull’Ungheria citano preoccupazioni di corruzione, mettendo a dura prova i legami nonostante l’alleanza Orbán-Trump

Gli Stati Uniti hanno citato la corruzione sistemica nel sistema degli appalti pubblici ungheresi come una delle ragioni alla base delle tariffe recentemente introdotte sulle importazioni dell’Unione Europea, ponendo un potenziale colpo all’economia ungherese e alla sua leadership politica.
Le tariffe, introdotte dall’amministrazione Trump, aumentano i dazi all’importazione su diversi prodotti dell’UE, colpendo in particolare il settore automobilistico Per l’Ungheria, la cui economia si basa fortemente sulle esportazioni di auto e componenti per auto, soprattutto verso gli Stati Uniti, la nuova tariffa del 25% sui veicoli potrebbe avere gravi conseguenze Tuttavia, al di là delle implicazioni economiche, l’inclusione di giustificazioni legate alla corruzione nei documenti ufficiali statunitensi ha attirato notevole attenzione, come scritto in Il rapporto di VálaszOnline.
Ungheria nel rapporto USTR:“corruzione diffusa”
Il rapporto annuale del rappresentante commerciale degli Stati Uniti (USTR) elenca l’Ungheria tra i paesi in cui la corruzione diffusa negli appalti pubblici distorce la concorrenza leale e mina la fiducia nelle istituzioni governative. Secondo l’USTR, il sistema di appalti ungherese spesso favorisce le imprese legate al governo, manca di trasparenza e scoraggia le società straniere dal partecipare. Ciò, secondo gli Stati Uniti, crea condizioni di parità disomogenee e giustifica le restrizioni commerciali.
Secondo VálaszOnline, le nuove tariffe potrebbero avere un impatto diretto sul polo produttivo Audi a Gysr, che ha esportato circa 33.000 veicoli negli Stati Uniti nel 2024. Inoltre, alcuni dei motori prodotti a Gy r sono stati installati in altri veicoli del Gruppo Volkswagen venduti negli Stati Uniti. Non è chiaro quanti di questi prodotti continueranno a raggiungere il mercato americano con il nuovo regime tariffario.
Gli analisti del settore prevedono un cambiamento strategico nelle operazioni in tutto il Gruppo Volkswagen per adattarsi Altri importanti attori come Mercedes, che ha una grande fabbrica in Ungheria, e BMW, X, 1000, 1000, 1000, 1000, 1000, 1000, 1000, 1000, 1000, 1000, 1000, 1000, 1000, 1000, 1000, 1000, 1000, 1000, 1000, 1 attualmente costruendo si prevede che anche un nuovo stabilimento a Debrecen sarà interessato. Sebbene non sia ancora nota l’intera portata delle interruzioni operative, un certo livello di ristrutturazione sembra inevitabile.
Tutto questo nonostante la “bromance” di Orbán-Trump
Ciò che rende questo particolarmente degno di nota è il contesto politico Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha coltivato uno stretto rapporto con Donald Trump, sia durante che dopo la precedente presidenza di Trump L’Ungheria ha persino ospitato eventi del CPAC (Conservative Political Action Conference), fungendo da alleato ideologico transatlantico al trumpismo Orbán ha apertamente sostenuto il ritorno in carica di Trump, inquadrandolo come un partner strategico per l’Ungheria e il più ampio movimento conservatore.
Nonostante questa alleanza, l’amministrazione statunitense non ha esitato a mettere in luce le questioni di governance interna dell’Ungheria nella sua giustificazione per le sanzioni economiche, Questo segnala che anche l’allineamento politico potrebbe non proteggere il governo di Orbán dalle conseguenze delle preoccupazioni di lunga data sullo stato di diritto e sulla corruzione Gli analisti suggeriscono che, sebbene le tariffe servano a obiettivi economici, rappresentano anche un chiaro messaggio politico ai governi che non riescono a sostenere gli standard fondamentali di trasparenza e concorrenza leale.
Il ministro dell’Economia Márton Nagy si è concentrato su potenziali risposte industriali, come il trasferimento della produzione o lo sfruttamento del minor costo del lavoro in Ungheria. Tuttavia, gli esperti avvertono che le multinazionali potrebbero dare priorità alla prevedibilità legale, alla stabilità politica rispetto ai semplici vantaggi in termini di costi. Le aree in cui la reputazione dell’Ungheria ha sofferto negli ultimi anni.
Abbiamo segnalato QUI perché Slovacchia e Ungheria potrebbero soffrire di più per le tariffe di Trump.
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