Secondo Fidesz, la ‘grande coalizione’ del PE, con il sostegno di Tibisco, ‘ha votato per continuare la guerra’

La “grande coalizione” del Parlamento europeo, con il sostegno dei partiti di opposizione ungherese Tibisco e Coalizione Democratica (DK), ha votato per continuare la guerra, ha detto mercoledì il gruppo eurodeputato dell’alleanza al potere Fidesz-Democratico Cristiano.
Il PE, in una sessione plenaria di mercoledì, ha tenuto una votazione sui piani dell’assemblea legislativa per quanto riguarda il bilancio dell’Unione europea per il 2026, ha detto il gruppo eurodeputato in una dichiarazione.
Hanno citato Fidesz L’eurodeputato Tamás Deutsch come dicendo che il gruppo Patrioti per l’Europa (PfE) e Fidesz e i Democratici Cristiani avevano respinto il testo parlamentare “pro-war”, che secondo loro aveva anche “attaccato la sovranità degli Stati membri, sostenuto l’immigrazione clandestina e diffuso la follia di genere”.
“La grande coalizione dei partiti di Péter Magyar, [Ferenc] Gyurcsány e Momento a Bruxelles, invece, si vogliono stanziare ulteriori miliardi di euro per la guerra, le organizzazioni Soros ritenute non ammissibili ai finanziamenti statunitensi, i media liberali di sinistra e gli attivisti politici, ha affermato il comunicato. Questi partiti di opposizione, ha aggiunto il gruppo, hanno anche favorito l’attuazione del patto migratorio dell’UE e hanno continuato a forzare il Green Deal.
Hanno citato Deutsch che afferma che la risoluzione del Parlamento europeo sostenuta dalla grande coalizione di “Bruxelles”, Tibisco e DK chiede di garantire l’attuazione del patto di asilo e migrazione e la “continuazione della jihad” sullo stato di diritto. La risoluzione, ha aggiunto, chiedeva anche maggiori aiuti militari per l’Ucraina.
Deutsch ha detto che i partiti di opposizione ungheresi hanno votato contro le proposte del gruppo PfE, inclusa una che chiede alla Commissione Europea di ritirare una “discriminatory decision” che esclude le università e i ricercatori ungheresi dai programmi Erasmus+ e Horizon Europe dell’UE. Avevano anche respinto una proposta per sbloccare i fondi UE per l’Ungheria, ha detto.
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