L’Assemblea di Budapest non vota sul sostegno alla marcia del Pride e sulle proposte sul diritto di riunione

Mercoledì l’Assemblea metropolitana di Budapest non ha ottenuto i voti necessari per inserire all’ordine del giorno le proposte presentate in relazione al sostegno della marcia del Pride e alla tutela del diritto di riunione.
Dei 16 consiglieri che hanno votato in merito, 15 dei Fidesz-Democratici Cristiani, della Coalizione Democratica (DK), del satirico Partito del Cane a Due Code (MKKP), e di Párbeszéd-Verdi hanno votato per inserire all’ordine del giorno le proposte presentate da MKKP e Párbeszéd Sindaco di Budapest Gergely Karácsony si sono astenuti, mentre i 14 consiglieri del Partito socialista, del Movimento Podmaniczky e del Partito Tibisco non hanno votato.
In un dibattito, consigliere dell’MKKP Krisztina Baranyi, il sindaco del 9° distretto, ha chiesto “la più dura possibile di resistenza” in relazione al divieto della marcia del Pride.
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