Il figlio dell’ex governatore della Banca nazionale ungherese gestisce un impero di private equity sotto falso nome?

La Banca nazionale ungherese ha avviato un’indagine approfondita sulla gestione dei fondi pubblici sotto la sua precedente guida. L’indagine, avviata dopo che Mihály Varga è entrato in carica come governatore, esamina le controverse transazioni finanziarie, inclusa la presunta cattiva gestione legata a Ádám Matolcsy, figlio dell’ex capo della banca centrale György Matolcsy.

Investigazioni

Portafoglio scrive che in seguito alla nomina di Mihály Varga a Governatore della Banca Nazionale d’Ungheria (MNB), l’istituzione ha avviato un’indagine ad ampio raggio sulla Fondazione Pallas Athéné Domus Meriti e la sua società di gestione patrimoniale, Optima Ltd. L’inchiesta si concentra sulle transazioni finanziarie e sui rapporti immobiliari che coinvolgono fondi pubblici negli ultimi anni. È coinvolto anche l’Ufficio statale di audit dell’Ungheria e sono stati apportati cambiamenti alla leadership, tra cui la nomina di Gábor Gion a capo della fondazione e István Hegedüs a CEO di Optima Ltd. La nuova leadership di MNB mira a migliorare la trasparenza e rafforzare il buon governo.

La rete di Matolcsy sotto esame

Come Válasz in linea scrive, l’indagine segue un controverso trasferimento di Optima Investment Fund Management Ltd. al Central European III Private Equity Fund poco prima che Varga entrasse in carica Questo fondo è legato a Quartz Investment Fund Management, di proprietà di István Száraz, stretto collaboratore di Ádám Matolcsy, figlio dell’ex governatore della banca centrale, György Matolcsy I rapporti suggeriscono che una piccola cerchia di imprese ha trattato le attività della MNB come proprie, incanalandole attraverso fondi di private equity È inoltre emerso che Ádám Matolcsy avrebbe operato sotto lo pseudonimo di Petra Kovács per gestire e influenzare le transazioni finanziarie Queste rivelazioni hanno alimentato le tensioni politiche, con persino addetti ai lavori del governo che hanno riconosciuto la portata della cattiva gestione sotto il mandato di Matolcsy.

Il figlio dell'ex governatore della Banca nazionale ungherese gestisce un impero di private equity sotto falso nome?
Foto: MTI/Derencsényi István

Conseguenze politiche e giuridiche

La nuova leadership di MNB è sotto pressione per affrontare le accuse, invocando potenzialmente misure legali per recuperare il controllo sui beni persi Il recente trasferimento di fondi della banca centrale a soggetti privati, tra cui il colosso immobiliare con sede a Varsavia GTC e la società svizzera di proprietà di lusso Ultima Capital SA, ha attirato critiche Gli addetti ai lavori di Fidesz avvertono che una cattiva gestione dello scandalo potrebbe danneggiare il partito prima delle elezioni, mentre la mancata azione decisiva può essere vista come una tacita complicità L’esito dell’indagine potrebbe avere implicazioni di vasta portata, non solo per le persone implicate ma anche per la futura governance della Banca nazionale ungherese.

Lusso a Monaco

444 riferisce che Ádám Matolcsy, figlio dell’ex governatore della Banca nazionale ungherese, ha confermato la sua apparizione su Netflix Guida per sopravvivere, dopo che i rapporti iniziali suggerivano solo un sosia presente nella serie, ha dichiarato di aver partecipato a una gara di Formula 1 nel 2017 come ospite ma di non aver soggiornato all’Hotel Hermitage, dove è stato recentemente avvistato nelle riprese del Gran Premio di Monaco 2024.

La clip, mostrata nella Stagione 7, Episodio 5, cattura Matolcsy su un balcone con un bicchiere di champagne, al fianco dell’avvocato americano Mike Herd Nonostante la sua presenza, Matolcsy afferma di non aver acconsentito all’uso della sua immagine Il prestigioso hotel, noto per il suo lusso, offre camere per il weekend del Gran Premio a prezzi che arrivano fino a 22.000 EUR per un soggiorno di quattro notti.

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