Lord Rothermere: il barone della stampa inglese che sostenne il revisionismo ungherese

Harold Harmsworth, primo visconte Rothermere (Lord Rothermere)), fu un influente magnate dei giornali inglesi che divenne uno dei più accesi sostenitori della revisione territoriale ungherese e uno strenuo oppositore del Trattato del Trianon nel periodo tra le due guerre, la sua difesa della causa dell’Ungheria all’indomani della prima guerra mondiale lasciò un segno indelebile sia nella storia britannica che in quella ungherese.
L’interesse di Lord Rothermere per la difficile situazione dell’Ungheria iniziò negli anni ’20 quando venne a conoscenza delle gravi conseguenze del Trattato del Trianon sulla nazione ungherese Il trattato, firmato nel 1920, portò l’Ungheria a perdere due terzi del suo territorio prebellico e una parte significativa della sua popolazione Secondo Papageno(Rothermere fu profondamente commosso dall’ingiustizia che percepì in questo accordo e decise di usare la sua notevole influenza sulla stampa britannica per sostenere la causa dell’Ungheria.

Articolo rivoluzionario: Il posto al sole dell’Ungheria
Nel 1927, Lord Rothermere pubblicò un articolo rivoluzionario intitolato “Il posto dell’Ungheria nella Sun” nel suo giornale, il Daily Mail Questo pezzo segnò l’inizio della sua campagna per aumentare la consapevolezza sulla situazione dell’Ungheria e sostenere una revisione dei confini del Trianon. L’articolo risuonò profondamente con gli ungheresi, che vedevano in Rothermere un potente alleato nella loro lotta per la restaurazione nazionale.
Il sostegno di Rothermere all’Ungheria andò oltre le semplici parole, fece attivamente pressioni sui politici britannici e usò i suoi giornali per influenzare l’opinione pubblica a favore del revisionismo ungherese I suoi sforzi furono così significativi che divenne una sorta di eroe popolare in Ungheria, con strade e piazze intitolate a lui. Alcuni ungheresi proposero addirittura di offrirgli la corona ungherese, sebbene Rothermere rifiutò diplomaticamente questo onore.
Anche Lord Rothermere ha dovuto affrontare critiche
La difesa dell’Ungheria da parte del barone della stampa non fu priva di controversie. Le sue opinioni erano spesso in contrasto con la politica estera ufficiale britannica, e dovette affrontare le critiche di coloro che vedevano gli insediamenti del dopoguerra come necessari per la stabilità europea. Tuttavia, Rothermere rimase fermo nel suo sostegno all’Ungheria, sostenendo che il Trattato di Trianon non solo era ingiusto ma anche una potenziale fonte di futuro conflitto in Europa.
L’interesse di Rothermere per l’Ungheria non era puramente politico Sviluppò un profondo apprezzamento per la cultura e la storia ungherese, e strinse stretti rapporti con molti politici e intellettuali ungheresi dell’epoca, Suo figlio, Esmond Harmsworth, sposò addirittura una contessa ungherese, cementando ulteriormente i legami della famiglia con il paese.
Ha mantenuto la questione all’ordine del giorno
Sebbene gli sforzi di Rothermere non abbiano portato alla fine a una revisione significativa dei confini dell’Ungheria, la sua difesa ha svolto un ruolo cruciale nel mantenere la questione del revisionismo ungherese nell’agenda internazionale per tutti gli anni ’20 e ’30. Il suo sostegno ha fornito speranza e incoraggiamento a molti ungheresi durante un periodo difficile nella storia della loro nazione.
Legacy
Oggi, l’eredità di Lord Rothermere in Ungheria rimane complessa Mentre alcuni lo considerano un vero amico dell’Ungheria che si è schierato per il paese nel suo momento più buio, altri vedono la sua difesa come aver contribuito alle aspettative irrealistiche che in parte hanno portato l’Ungheria nella sua sfortunata alleanza con la Germania nazista nella seconda guerra mondiale.
Indipendentemente da queste diverse interpretazioni, l’appassionato sostegno di Lord Rothermere al revisionismo ungherese e la sua opposizione al Trattato del Trianon rimangono un capitolo affascinante nella storia delle relazioni anglo-ungheresi La sua storia serve a ricordare il potere della stampa nel plasmare l’opinione internazionale e le alleanze a volte inaspettate che possono formarsi nel mondo della geopolitica.
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