Importante: l’Ungheria vieta la vendita di bevande energetiche ai minori di 18 anni

Negli ultimi mesi, i partiti di governo ungheresi hanno preso in considerazione un cambiamento significativo nelle loro normative in materia di vendita di bevande energetiche Due politici democristiani, il deputato L invecerinc Nacsa e il deputato István Hollik, hanno presentato al Parlamento ungherese un disegno di legge che propone di vietare la vendita di bevande energetiche a individui di età inferiore ai 18 anni, sostengono che Bruxelles era l’ultimo ostacolo, ma ora possono votare su questo tema nel Parlamento ungherese.

Contesto e motivazione

La proposta fa seguito a un sondaggio che rivela che il 78% dei giovani in Ungheria consuma bevande energetiche, con un bambino su cinque di età compresa tra 10 e 14 anni che le beve regolarmente a colazione Questo consumo diffuso ha sollevato seri problemi di salute, poiché le bevande energetiche contengono alti livelli di caffeina e zucchero, che possono avere effetti dannosi sul sistema cardiovascolare e nervoso dei giovani Inoltre, l’Ungheria è alle prese con i tassi di obesità all’interno dell’UE e il numero di bambini in sovrappeso è in aumento.

Dal 1° novembre 2011, il Centro nazionale per la sanità pubblica e i prodotti farmaceutici ha ricevuto quasi 565 segnalazioni di sintomi avversi e malattie legate al consumo di bevande energetiche. Di questi incidenti, il 74% ha coinvolto individui di età inferiore ai 18 anni, con sintomi che vanno da vertigini e vomito a condizioni più gravi, come pressione alta e dolore toracico.

Legislazione proposta

Il progetto di legge stabilisce che vendere o servire bevande energetiche a persone di età inferiore ai 18 anni sarebbe illegale La proposta di legge sottolinea inoltre che i trasgressori dovrebbero affrontare le stesse sanzioni di coloro che infrangono le regole relative alla vendita di bevande alcoliche, prodotti del tabacco o prodotti sessuali.

Impatto e reazioni

Secondo i parlamentari che hanno proposto il disegno di legge, le storie dei genitori e le forti suppliche hanno confermato che devono perseverare e portare a termine il divieto nonostante tutta l’opposizione L invecetrinc Nacsa ha sottolineato che la proposta doveva essere solo “spinta attraverso” Bruxelles Ci è voluto più tempo del previsto, ma alla fine ci sono riusciti Ora, tutti gli ostacoli sono stati chiariti perché venga votata nella sessione primaverile del Parlamento, che sta per iniziare.

“Noi Fidesz-KDNP lo faremo, proteggeremo i nostri figli”

detto il politico democristiano.

L’Associazione ungherese delle bevande energetiche ha criticato la proposta, sostenendo che discrimina le bevande energetiche rispetto ad altre bevande contenenti caffeina come la cola. Suggeriscono che restrizioni simili dovrebbero applicarsi a tutte le bevande contenenti caffeina e zucchero.

Tuttavia, l’opinione pubblica sembra sostenere il divieto, con molti intervistati che concordano sul fatto che le bevande energetiche non dovrebbero essere disponibili per i minori L’iniziativa fa parte di uno sforzo più ampio per proteggere la salute dei giovani ungheresi, ed è probabile che riceva un sostegno significativo sia dai politici che dal pubblico.

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Conclusione

Il divieto proposto di vendita di bevande energetiche ai minori in Ungheria riflette le crescenti preoccupazioni circa gli impatti sulla salute di queste bevande sui giovani, dato il forte sostegno sia del governo che del pubblico, il disegno di legge dovrebbe incontrare un’opposizione minima mentre si muove attraverso il processo legislativo Questa misura potrebbe costituire un precedente per normative simili in altri paesi, evidenziando la necessità di controlli più severi sulla vendita di bevande energetiche ai minori in tutta Europa.

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