Gli avvelenatori Tiszazug rappresentano il mistero criminale più oscuro dell’Ungheria

Di Brigitta Kármán, HellóMagyar

Nel Tiszazug, una remota e impoverita regione dell’Ungheria, tra il 1911 e il 1929 ebbe luogo una raccapricciante serie di omicidi I villaggi interessati, soprattutto Nagyrév, divennero la patria di donne conosciute come ‘avvelenatrici’, che usavano l’arsenico per uccidere le loro famiglie Il caso sconvolse non solo il paese ma anche il mondo ed è ancora considerato uno dei più grandi scandali criminali ungheresi.

I retroscena degli omicidi

Tiszazug era una regione isolata, agricola e caratterizzata da povertà e isolamento sociale, dopo la prima guerra mondiale, i mariti di ritorno erano spesso violenti e storpi, il che aggravava la situazione delle famiglie Per le donne dei villaggi, l’ostetrica Gyuláné Fazekas Oláh Zsuzsanna offriva una ‘soluzione’ La signora Fazekas scoprì che l’arsenico imbevuto di carta moschicida poteva essere usato come un veleno mortale Vendette la sua “fly water” in fiale a donne che volevano sbarazzarsi dei loro mariti indesiderati o di altri membri della famiglia incinta.

Gli obiettivi degli avvelenamenti erano per lo più mariti violenti, parenti anziani o malati e bambini disabili L’arsenico era facile da ottenere e utilizzare: come sostanza incolore e inodore, poteva essere facilmente mescolato in cibo o bevande Gli omicidi erano spesso motivati da interessi economici o vendette personali.

Avvelenatori Tiszazug
Fonte: Wikimedia Commons

Come sono stati catturati

Le uccisioni rimasto nascosto per molto tempo a causa della tacita accettazione della comunità locale, nel 1929, le autorità furono allertate da lettere anonime che accusavano le donne di omicidio per avvelenamento a Nagyréve, durante le indagini furono riesumati decine di corpi e furono trovate grandi quantità di arsenico nei corpi delle vittime Le indagini hanno dimostrato la morte di almeno 162 persone, ma alcune stime indicano il numero delle vittime fino a 300.

Il ruolo di Gyuláné Fazekas

Il ruolo di Gyuláné Fazekas fu una figura centrale nella mescolanza dei veleni La sua personalità carismatica costruì fiducia con le donne locali, che spesso si rivolgevano a lei per avere consigli e aiuto, quando i gendarmi cercarono di arrestarla nel 1929, lei terminò la sua vita con un pungolo per bestiame, sfuggendo così alla giustizia, dopo la sua morte, tuttavia, diverse donne testimoniarono contro di lui, confermando la sua leadership nel caso.

Il processo e i verdetti

Il processo del processo iniziò nel 1929 a Szolnok Un totale di 28 persone furono processate (tra cui 26 donne), sei delle quali ricevettero la pena di morte (tre donne furono impiccate), mentre altre ebbero la pena commutata in ergastolo. Il processo rivelò che le uccisioni non erano motivate solo da ragioni personali, ma anche dal senso delle norme comunitarie nella zona.

Dimensioni sociali e psicologiche

Il caso degli avvelenatori di Tibisco va oltre una semplice storia criminale, dietro le uccisioni c’erano profondi problemi sociali: povertà, oppressione e disperazione nei villaggi interessati Le donne erano spesso vittime di relazioni violente o vulnerabilità economica; per loro l’arsenico era l’unica via d’uscita.

Dal punto di vista psicologico, il caso evidenzia anche come l’omicidio possa essere accettato come mezzo di risoluzione dei problemi all’interno di una comunità Le lezioni del caso sollevano domande sulle norme sociali e sul funzionamento della giustizia che sono ancora attuali oggi.

Reazioni internazionali

La storia degli avvelenatori di Tibisco è stata ampiamente pubblicizzata in tutto il mondo, anche nel New York Times. E i rapporti investigativi di Zsigmond Móricz hanno presentato i crimini e il loro background sociale con raffinatezza letteraria.

Legacy

Sebbene sia passato più di un secolo dai primi avvelenamenti, la storia degli avvelenatori di Tiszaug continua ad affascinare il pubblico e i ricercatori Il caso non solo rimane uno dei misteri criminali più oscuri dell’Ungheria, ma contiene anche importanti lezioni su come i modelli estremisti di comportamento possono svilupparsi in una società Il trattamento del caso nella letteratura o nell’analisi accademica è un promemoria, il tempo e ancora, delle conseguenze ignorando i problemi sociali.

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