Il proprietario ucraino chiude la fabbrica Bonbonetti di Budapest

La fabbrica dolciaria Bonbonetti di Budapest, di proprietà del gruppo ucraino Roshen, è stata definitivamente chiusa dopo aver interrotto la produzione nell’aprile 2023 Questa chiusura segna la fine di un’istituzione storica che operava dal 1868 e fa seguito a una precedente chiusura della fabbrica dell’azienda a Nagykanizsa un decennio fa.
Chiude stabilimento Bonbonetti
Secondo il Népszava(EN) Il CEO di Roshen Oleksandr Holovashchuk ha spiegato che la produzione a Budapest era diminuita a circa il 10% della sua capacità iniziale prima che le operazioni cessassero Le perdite finanziarie e le strutture obsolete erano fattori chiave alla base della decisione Secondo i dati di Opten, il fatturato annuo di Bonbonetti oscillava tra i 3,3 e i 3,5 milioni di EUR, insufficiente a coprire i costi operativi L’ultimo significativo ammodernamento della fabbrica avvenne negli anni ’30, e la sua posizione in un ambiente urbano densamente costruito rese irrealizzabile qualsiasi espansione.

Secondo il Interfax, in seguito alla chiusura, alcune delle attrezzature della fabbrica sono state trasportate allo stabilimento di Roshen a Vinnytsia, in Ucraina, mentre i restanti macchinari in Ungheria sono stati dismessi.
Roshen, classificato come il 27° produttore di dolciumi a livello globale, gestisce un ampio portafoglio di strutture, tra cui fabbriche in Ucraina, Lituania e Ungheria L’azienda produce oltre 320 tipi di prodotti dolciari, per un totale di 300.000 tonnellate all’anno Gestisce circa 70 negozi in Ucraina ed è di proprietà di Oleksiy Poroshenko, figlio dell’ex presidente ucraino Petro Poroshenko.
La chiusura della fabbrica di Budapest rappresenta una perdita significativa per l’industria dolciaria ungherese e segna un altro capitolo nelle sfide affrontate dai siti di produzione storici nell’economia moderna.
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