Il regalo a sorpresa del Primo Ministro Orbán: un messaggio di Vladimir Putin
Il presidente russo Vladimir Putin ha inviato saluti festivi a diversi leader stranieri con l’avvicinarsi del 2025, secondo l’ultima dichiarazione del Cremlino, In una svolta inaspettata degli eventi, il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha ricevuto un messaggio personale da Vladimir Putin, nonostante la probabilità che le nazioni ritenute “unfriendly” dalla Russia sarebbero in genere escluse da tali gesti.
Il leader russo classifica come paesi ‘ostili’ che hanno imposto sanzioni alla Russia o si sono fortemente opposti a Mosca in politica estera Secondo Indice, il leader russo classifica come paesi ‘ostili’ che hanno imposto sanzioni alla Russia o si sono fortemente opposti a Mosca in politica estera.
Per il terzo anno consecutivo, i leader dei paesi della lista, come Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania, non hanno ricevuto gli auguri di Capodanno da Putin Questa pratica contrasta nettamente con la precedente tradizione del presidente russo di inviare messaggi in uno spirito di impegno ancora più ampio.

La situazione eccezionale dell’Ungheria
Lo status dell’Ungheria a dicembre è rimasto invariato nella lista dei paesi “unfriendly”, ma il paese ha comunque ricevuto un trattamento speciale Gli auguri di Natale e Capodanno di Vladimir Putin al primo ministro ungherese Viktor Orbán indicano che mantenere le relazioni tra i due paesi è un aspetto importante della diplomazia russa Questo gesto può indicare un’apertura da parte di Mosca al mantenimento delle relazioni bilaterali indipendentemente dalla classificazione ufficiale dell’Ungheria.
Tuttavia, i saluti festivi di Putin non sono stati rivolti solo a Viktor Orbán, tra i destinatari ci sono personalità e leader di spicco come Papa Francesco, il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, il presidente cinese Xi Jinping, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il leader nordcoreano Kim Jong-un. Anche l’ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder e l’ex presidente cubano Raúl Castro hanno ricevuto messaggi, che mostrano che Putin sta prestando attenzione non solo agli attuali leader ma anche agli ex leader e figure simboliche.
Il piano di Putin
Mentre i messaggi natalizi di Putin sono nel regno dei gesti diplomatici, gli obiettivi strategici del leader russo sono molto più ampi, secondo un esperto di sicurezza dell’Università di Buckingham, Putin non ha abbandonato il suo piano per ripristinare la struttura di potere e la sfera di influenza dell’Unione Sovietica Questa strategia si estende ai paesi che hanno aderito alla NATO dopo il 1997, tra cui l’Ungheria.

Il professore britannico avverte che la minaccia dell’espansionismo russo non può essere ignorata, a suo avviso, l’idea del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di scendere a compromessi con la Russia per porre fine alla guerra in Ucraina sarebbe un grave errore strategico Un accordo del genere potrebbe rafforzare la determinazione di Putin a perseguire i suoi obiettivi aggressivi di indebolire la NATO e influenzare i paesi europei.
Il netto contrasto tra i saluti festosi del presidente russo e i suoi obiettivi geopolitici riflette la dualità della strategia di Mosca, mentre Putin cerca di coltivare le relazioni con certi leader attraverso gesti amichevoli, la sua politica di base rimane quella dell’espansione del potere La posizione speciale dell’Ungheria in questa dinamica solleva ulteriori interrogativi sul futuro delle relazioni tra i due paesi Questo esempio mostra chiaramente che dietro i gesti simbolici della diplomazia, vale sempre la pena considerare le intenzioni politiche di fondo.
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