Il cambiamento di proprietà di BME: potrebbe essere una minaccia all’autonomia dell’università?

La direzione dell’Università di Tecnologia ed Economia di Budapest (BME) ha organizzato un forum per discutere la possibile ristrutturazione della struttura operativa dell’università. L’evento ha riunito personale senior di tutte le aree dell’università e ha presentato una bozza di un nuovo quadro operativo sviluppato dall’Ufficio del Preside e dall’attuale personale di manutenzione.

Secondo il Portafoglio, uno degli elementi chiave del modello operativo proposto è il trasferimento dei diritti di mantenimento dell’università a una società di proprietà statale Questa mossa potrebbe fornire maggiore flessibilità e stabilità dei finanziamenti a lungo termine Oltre a un aumento dei finanziamenti pubblici di base, il modello include anche finanziamenti basati sulla performance, che potrebbero incentivare l’università a essere più efficiente Le infrastrutture e il patrimonio immobiliare continuerebbero a essere gestiti dall’Università, ma la durata e le condizioni della loro gestione verrebbero rafforzate.
Elementi chiave del nuovo modello
Il Rettore, Charaf Hassan, ha sottolineato che la ristrutturazione della struttura operativa è in linea con gli obiettivi stabiliti nella proposta del Rettore Il nuovo quadro di manutenzione si baserebbe sulle specificità del BME, tenendo conto della situazione attuale e delle esigenze future dell’università Il modello si concentrerebbe sulla garanzia di un insegnamento di alta qualità, sul mantenimento e sul rafforzamento dell’autonomia dell’Università e sul raggiungimento di salari competitivi.

Il nuovo sistema potrebbe anche includere un ruolo per le aziende nazionali come sostenitori Ciò fornirebbe l’opportunità di rafforzare ulteriormente i legami economici e di mercato dell’Università e aumentare la prevedibilità e la stabilità dei finanziamenti Il Rettore ha affermato che queste partnership potrebbero contribuire a operazioni più flessibili, migliorando ulteriormente la qualità dell’istruzione e migliorando la competitività internazionale della ricerca dell’Università Il Rettore ha sottolineato che, anche nell’ambito del nuovo quadro di manutenzione, è una condizione per BME continuare a partecipare ai programmi di sovvenzione dell’UE Horizon ed Erasmus.
Al forum, Hassan ha anche dichiarato che cercherà l’approvazione alla riunione del Senato di dicembre per elaborare ulteriori dettagli sul cambio di proprietà, per garantire il successo dei negoziati, prevede di istituire un comitato che includerà leader universitari e rappresentanti degli studenti Charaf Hassan ha anche affermato che la comunità universitaria sarà tenuta informata del processo e dei progressi, e che il processo decisionale si baserà su un dialogo inclusivo e ampio.
Stabilità, prevedibilità e prestazioni
Charaf Hassan ha concluso che BME sta prendendo in considerazione un nuovo modello operativo che fornirà finanziamenti più stabili e prevedibili, offrendo allo stesso tempo all’università più risorse in un sistema basato sulle prestazioni. Il nuovo quadro mira a mantenere e rafforzare il ruolo internazionale di BME pur continuando a essere un centro nazionale per l’innovazione e l’istruzione di qualità. Hassan ha sottolineato che il futuro dell’Università è una preoccupazione condivisa e che la trasparenza e la collaborazione sono fondamentali per modellarlo.
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