Il Parlamento europeo condanna la visita del primo ministro Orbán in Georgia

Il Parlamento europeo ha recentemente adottato una risoluzione che critica fortemente l’equità e la natura democratica delle elezioni parlamentari in Georgia.

Il voto, che si è svolto il 26 ottobre, non è stato considerato né libero né giusto, poiché sono stati osservati gravi abusi e irregolarità Il PE afferma che questi problemi rappresentano una grave battuta d’arresto nello sviluppo democratico del paese e sono chiaramente responsabilità del partito al potere Sogno georgiano.

Durante le elezioni sono state osservate una serie di irregolarità, tra cui intimidazioni agli elettori, brogli elettorali e interferenze mediatiche. è stata inoltre segnalata la manipolazione dei sistemi di voto elettronico, che mina in particolare la credibilità del processo elettorale. Il PE ritiene che i risultati annunciati dalla Commissione elettorale centrale della Georgia non riflettano la vera volontà del popolo georgiano.

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Foto: FB/Viktor Orbán

Nuove elezioni e supervisione internazionale

Secondo il 444(Alcuni deputati al Parlamento europeo hanno chiesto che si tengano nuove elezioni entro un anno, sotto la supervisione internazionale e con un’amministrazione elettorale indipendente. Nelle circostanze attuali, l’UE e altri attori internazionali non dovrebbero riconoscere i risultati elettorali poiché minano i principi fondamentali della democrazia, ha affermato il Parlamento europeo.

Nell’ambito della risoluzione, il PE propone agli Stati membri dell’UE di introdurre sanzioni mirate contro i leader politici e i funzionari georgiani, queste sanzioni prenderebbero di mira i responsabili di violazione degli standard democratici, abuso del potere statale e subordinazione delle istituzioni agli interessi dei partiti.

Il Parlamento europeo propone un approccio più duro alle relazioni tra l’UE e il governo georgiano Le recenti leggi antidemocratiche, come la “Legge sull’influenza straniera”, hanno portato la Georgia a fermare virtualmente i suoi sforzi di integrazione nell’UE Il Parlamento sottolinea che le azioni e le politiche delle autorità georgiane sono incompatibili con l’integrazione euro-atlantica.

Secondo il Parlamento europeo, la Russia sta svolgendo un ruolo importante nel processo democratico della Georgia Sta cercando di scoraggiare la società georgiana con campagne di disinformazione, come la narrazione secondo cui l’opposizione, sotto il controllo occidentale, porterebbe il paese alla guerra Il PE avverte la Georgia che i tentativi di vietare i partiti politici danneggerebbero ulteriormente le relazioni del paese con l’UE.

Viktor Orbán e la Georgia

La visita del primo ministro ungherese Viktor Orbán in Georgia ha attirato aspre critiche da parte del Parlamento europeo Orbán si è congratulato con il partito Sogno georgiano prima di accettare i risultati ufficiali delle elezioni e ha elogiato la stretta collaborazione con il partito al governo Secondo il Parlamento europeo, la visita ha violato la posizione comune dell’UE in politica estera e ha minato l’azione comune europea.

Orbán Viktor Georgia
Fonte: Facebook/Viktor Orbán

In Georgia, molti hanno protestato contro le frodi elettorali, mentre la visita di Viktor Orbán non è stata accolta all’unanimità. Tuttavia, il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó ha criticato aspramente i ministri degli Esteri dell’UE e ha difeso le elezioni georgiane.

La risoluzione del Parlamento europeo non riguarda solo la situazione in Georgia ma anche l’impegno dell’UE e dei suoi Stati membri a favore dei valori democratici Gli eventi in Georgia sono un monito che il processo di integrazione può avere successo solo se i paesi interessati rispettano i principi della democrazia e dello Stato di diritto Il destino della Georgia è di vitale importanza non solo per i propri cittadini ma anche per la comunità europea.

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Immagine in primo piano: depositphotos.com

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