L’ETSC propone restrizioni significative sull’uso degli e-scooter nei paesi dell’UE, tra cui l’Ungheria

Man mano che gli scooter elettrici guadagnano popolarità in tutta Europa, inclusa l’Ungheria, il Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti (ETSC) chiede regolamenti urgenti e unificati per affrontare i problemi di sicurezza. Con l’Ungheria che già applica norme contro la guida di scooter elettrici sotto l’influenza e il trasporto di passeggeri, le proposte dell’ETSC mirano a migliorare ulteriormente la sicurezza migliorando gli standard di progettazione, le infrastrutture e il comportamento dei ciclisti degli scooter elettrici in tutto il continente.

Necessità di regolamenti per gli e-scooter

Come Infostart scrive, il Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti (ETSC) ha evidenziato l’urgente necessità di una regolamentazione completa degli e-scooter in un recente studio sulla micromobilità Il rapporto sottolinea la rapida proliferazione degli scooter elettrici in tutta Europa e chiede norme unificate che coprano le norme tecniche e le linee guida per l’utente L’ETSC raccomanda che l’Unione europea e i suoi Stati membri collaborino per stabilire un quadro normativo unico per affrontare i requisiti di sicurezza e operativi di questi dispositivi, garantendo standard coerenti in tutta la regione.

bici da scooter con regole del traffico ungheresi
Foto: Pixabay

Le regole proposte

Il Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti (ETSC) ha proposto norme di sicurezza rigorose per gli scooter elettrici per migliorarne l’uso sicuro Europa. Le raccomandazioni principali includono la limitazione della velocità degli scooter elettrici a 20 km/h, la garanzia che l’accelerazione massima non superi i 2 m/s² e la definizione di una capacità di decelerazione minima di 3,5 m/s². I dispositivi dovrebbero essere dotati di un doppio sistema frenante che combini freni meccanici ed elettrici, luci anteriori e posteriori obbligatorie, ruote più grandi rispetto agli standard attuali e indicatori di direzione. Inoltre, i produttori devono incorporare dispositivi di allarme acustici e meccanismi antimanomissione per prevenire modifiche illegali.

Sulle normative degli utenti, l’ETSC sostiene un limite di età minimo di 16 anni, l’uso obbligatorio del casco e divieti severi di guidare sotto l’effetto di alcol o droghe, trasportare passeggeri o utilizzare scooter elettrici sui marciapiedi senza regolamentazione. Si raccomandano inoltre campagne di sensibilizzazione del pubblico per promuovere pratiche di guida sicure.

il traffico ungherese governa gli scooter elettrici Astoria
Scooter elettrici ad Astoria Foto: Wikimedia Commons

Trasporto più sicuro

Il Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti (ETSC) sottolinea che mentre gli e-scooter sono diventati rapidamente un punto fermo delle aree urbane trasporto dal loro debutto europeo nel 2018-2019, il loro uso diffuso comporta rischi per la sicurezza che richiedono una regolamentazione più forte. In Ungheria, le normative già vietano di guidare uno scooter elettrico sotto l’influenza di alcol o droghe e di trasportare passeggeri, con violazioni che spesso comportano reati minori o conseguenze penali. L’ETSC sottolinea la necessità di un approccio globale che combini infrastrutture urbane più sicure, una migliore progettazione di scooter elettrici e un comportamento responsabile dei ciclisti per mitigare i rischi e proteggere sia gli utenti di scooter elettrici che i ciclisti e i pedoni.

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Immagine in primo piano: depositphotos.com

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