Grande cambiamento in vista: il governo ungherese vieta l’alcol dalle vetrine dei negozi

Il governo ungherese sta lanciando cambiamenti radicali, dalla limitazione dell’accesso dei minori alla pornografia online al divieto di pubblicità di alcolici visibili dagli spazi pubblici, mentre la mossa mira a salvaguardare i bambini, gli emendamenti lasciano spazio all’interpretazione, suscitando interrogativi sulle loro implicazioni più ampie.
Limitazione dei contenuti pornografici
Come Economx scrive, il governo ungherese ha introdotto un emendamento alle sue leggi, come pubblicato nell’ultima Gazzetta ungherese (Magyar Közlöny), volto a limitare l’accesso dei minori ai contenuti pornografici online Ciò include modifiche alla legislazione che disciplina il commercio elettronico, la pubblicità e i servizi della società dell’informazione per migliorare la protezione dei minori Gli emendamenti impongono nuovi obblighi ai fornitori di piattaforme di condivisione video, creando un quadro normativo più rigoroso Sebbene l’attenzione alla salvaguardia dei bambini sia indiscussa, sono sorte preoccupazioni su elementi potenzialmente nascosti all’interno della legislazione.

Normative in espansione
Il Governo ungherese sta ampliando le sue normative sulla pubblicità per migliorare la protezione dei minori I divieti esistenti sugli annunci pubblicitari che potrebbero danneggiare lo sviluppo fisico, mentale, emotivo o morale dei bambini, o quelli che promuovono identità diverse dal sesso di nascita, dalla riassegnazione di genere o dall’omosessualità, vengono integrati con una nuova restrizione Verranno ora vietate anche le pubblicità rivolte a bambini o minori che raffigurano merci o il loro utilizzo in modo dannoso o pericoloso per la vita, la salute o l’integrità fisica. Tuttavia, la Gazzetta ungherese offre una chiarezza limitata su ciò che costituisce un danno all’integrità fisica, lasciando spazio all’interpretazione.
Il governo ungherese vieta la pubblicità degli alcolici
Secondo la legge rivisitata sulla pubblicità degli alcolici, sarà vietato pubblicizzare alcolici bevande nei seguenti luoghi:
- all’esterno della copertina del prodotto stampa o, nel caso di un sito web, nella pagina di apertura
- in un teatro o in un cinema prima delle 20:00
- immediatamente prima, durante e immediatamente dopo un programma destinato a bambini o minori
- sui prodotti e sul loro imballaggio chiaramente destinati al gioco
- in un istituto pubblico di istruzione o sanità e entro 200 metri da qualsiasi ingresso a tale istituto, su materiale pubblicitario all’aperto, in una vetrina o altrimenti visibile dagli spazi pubblici
Il governo ungherese ha introdotto norme più severe sulla pubblicità delle bevande alcoliche. In precedenza, il divieto era limitato agli istituti di istruzione e sanità pubblica e alla pubblicità esterna entro 200 metri dai loro ingressi. Secondo le nuove regole, la pubblicità delle bevande alcoliche è vietata anche nelle vetrine dei negozi o in qualsiasi luogo visibile dagli spazi pubblici, sebbene l’esatta interpretazione di “visible from public spaces” rimanga ambigua.

Leggi anche:
- 5+1 cocktail bar alla moda a Budapest da esplorare con i tuoi amici dopo una lunga giornata
- pronto il primo marchio amaro di lusso ungherese: il Trezor XO di Zwack Unicum
Immagine in primo piano: depositphotos.com

