Dopo i minimi storici, il fiorino ungherese si trova ad affrontare un possibile ulteriore calo con l’attuale rating creditizio S&P AGGIORNATO

S & P è destinato ad annunciare il rating creditizio dell’Ungheria stasera tardi, una decisione che potrebbe esacerbare la tendenza al ribasso del fiorino Il 23 ottobre, la valuta ungherese ha raggiunto il minimo di 22 mesi rispetto all’euro, una posizione da cui ha faticato a riprendersi L’ultima volta che il fiorino è stato così debole è stato nel gennaio 2023.

La sconfitta di Trump potrebbe aiutare il fiorino?

Secondo quanto riferito, il fiorino si è dimostrato vulnerabile agli shock esterni, con recenti pressioni derivanti in parte dalla campagna elettorale presidenziale degli Stati Uniti portfolio.hu. L’impatto della campagna sui mercati emergenti ha esercitato ulteriore pressione sulla valuta, ma è interessante notare che una vittoria democratica potrebbe potenzialmente allentare questa tensione sul fiorino.

È interessante notare che una vittoria democratica a Washington potrebbe aiutare il fiorino a riprendersi dall’attuale flessione Tuttavia, il governo ungherese ha piazzato tutte le sue scommesse su una vittoria di Trump Il primo ministro Orbán e il suo gabinetto sperano che una presidenza Trump possa alleviare la pressione di alcune potenze occidentali sull’Ungheria riguardo alla guerra in Ucraina e alla crisi dell’immigrazione clandestina Orbán asserisce frequentemente che Trump porterebbe la pace in Ucraina, il che aiuterebbe l’economia ungherese a fiorire ancora una volta.

D’altra parte, il Primo Ministro ungherese menziona raramente le politiche anti-cinesi di Trump, che potrebbero portare a scontri tra Budapest e Washington. Il governo ungherese sta lavorando attivamente per stabilire, mantenere ed espandere le sue relazioni con la Cina in vari settori, tra cui l’istruzione, l’economia, gli aggiornamenti ferroviari e persino il finanziamento del crescente debito dell’Ungheria.

Il primo ministro Orbán Xi Jinping a Pechino, il presidente cinese, l'ambasciatore cinese szijjártó, la Cina ungherese
Viktor Orbán e il presidente cinese Xi Jinping. Foto: FB/Orbán

Al contrario, una vittoria repubblicana sia al Congresso che alla Casa Bianca potrebbe portare a un dollaro USA più forte, presentando nuove sfide per la valuta ungherese.

Può la Banca nazionale ungherese (MNB) stabilizzare il fiorino?

La Banca nazionale ungherese si è impegnata a mantenere stabile il tasso di interesse di base per almeno i prossimi tre mesi nel tentativo di sostenere la valuta ungherese Portfolio.hu suggerisce che un ulteriore intervento da parte della MNB potrebbe verificarsi solo se il fiorino si indebolisce in modo incontrollabile Alcuni analisti prevedono che il fiorino potrebbe rafforzarsi fino a circa 400/EUR entro la fine dell’anno, ma si prevede un prolungato ammorbidimento per il 2025, con il tasso di cambio che probabilmente rimarrà al di sopra di questa soglia.

Il governatore della banca centrale della banca nazionale ungherese Fatolcsy
György Matolcsy, il governatore della Banca nazionale ungherese Il suo mandato terminerà all’inizio del 2025 Foto: FB/MNB

Il calo del fiorino è in parte dovuto alla lenta crescita del PIL dell’Ungheria e ai continui ritardi nella ricezione dei fondi dell’UE. Lo zloty polacco, sebbene anch’esso sotto pressione, si è mantenuto più stabile grazie alla crescita più forte della Polonia e al sostegno finanziario dell’UE.

S & P manterrà lo status di investment grade dell’Ungheria?

Secondo Portfolio.hu, è probabile che S & P mantenga il rating investment grade dell’Ungheria con una prospettiva stabile, a seguito di una mossa simile da parte della R & I giapponese il 22 ottobre.

Il fiorino è stato scambiato a 404,22 con l’euro intorno alle 10:00 di venerdì mattina, indebolendosi da 402,78 di giovedì scorso. Il tasso di cambio attuale è pari a 403,75. Anche il fiorino è sceso a 373,50 da 372,92 rispetto al dollaro ed è scivolato a 431,24 da 430,31 rispetto al franco svizzero.

Nel mese di giugno, tutte le agenzie di rating del credito FFitch, Moody’ e Scope Rat hanno mantenuto la categoria investment grade dell’Ungheria

Cambio valuta fiorino ungherese
Foto: Notizie quotidiane Ungheria

AGGIORNAMENTO: Euro sopra i 404

Il fiorino è stato scambiato a 404,08 con il euro verso le 5:30 di sera di venerdì, scivolando da 402,78 giovedì scorso Il fiorino è sceso a 373,44 da 372,92 contro il dollaro Si è indebolito a 431,12 da 430,31 al franco svizzero.

AGGIORNAMENTO 2: Decisione e reazioni S & P

S+P Global Ratings ha affermato i suoi rating di credito sovrano in valuta estera e locale a lungo e breve termine ‘BBB-/A-3’ sull’Ungheria in una revisione programmata venerdì Le prospettive sono stabili Tuttavia, le notizie positive non hanno aiutato il fiorino Sabato mattina, il tasso di cambio è ancora 403,92/EUR.

“Le prospettive stabili riflettono la nostra aspettativa che la ripresa economica dell’Ungheria, la continua disinflazione e la stabilizzazione del costo del debito sosterranno gli sforzi di consolidamento fiscale del governo nel medio termine, consentendo al peso del debito del governo…per stabilizzarsi, ha affermato l’agenzia di rating.

S+P vede i deficit fiscali dell’Ungheria ridursi dal 2025 e raggiungere una media del 3,7% del PIL fino al 2027, prendendo in considerazione il rafforzamento delle prospettive economiche e misure di risanamento attivo per un totale di circa l’1,3% del PIL per il 2024.

S+P prevede che il rapporto debito pubblico-PIL dell’Ungheria raggiungerà il 74,6% del PIL nel 2024 e prevede che la spesa per interessi rappresenterà in media il 9% delle entrate pubbliche nel periodo 2025-2027.

L’aspettativa di base di S+P è che l’inflazione continui a diminuire e che le partite correnti rimangano in avanzi modesti, consentendo alla Banca nazionale ungherese di normalizzare cautamente la politica monetaria.

S+P colloca la crescita del PIL all’1,6% nel 2024, prima di accelerare fino a circa il 3,0% nel 2025 con la ripresa della crescita degli investimenti e della domanda esterna, insieme a “tenduring private consumption”.

S+P ha affermato che le prospettive di crescita rimangono in una situazione alquanto incerta poiché l’economia aperta e ad alta intensità commerciale del paese rimane suscettibile agli sviluppi esterni, compresa la performance di crescita in Germania, il principale partner commerciale dell’Ungheria, nonché qualsiasi effetto di ricaduta derivante dalle tensioni geopolitiche sull’energia. o altri prezzi chiave all’importazione.

Le relazioni limitate dell’Ungheria con l’UE potrebbero anche portare a un ritardo nell’erogazione dei finanziamenti associati, ha aggiunto.

L’Ungheria ha accesso a un totale di 12,2 miliardi di euro di fondi di coesione per il ciclo di finanziamento 2021-2027 dell’UE.

Si prevede che gli investimenti diretti esteri in percentuale degli investimenti totali riprenderanno grandi progetti nel settore dei veicoli elettrici, ha affermato S+P.

In una dichiarazione rilasciata venerdì scorso, il Ministero dell’Economia Nazionale ha attribuito l’alto grado di fiducia nell’Ungheria nei rapporti di tutte e tre le grandi agenzie di rating del credito alla stabilità e alla resilienza dell’economia.

L’economia sta crescendo più velocemente della media dell’Unione Europea e sta battendo la performance economica in Belgio, Francia, Italia, Paesi Bassi, Romania, Lettonia e persino Germania, ha affermato il ministero.

L’Ungheria ha superato un periodo difficile e i segnali positivi indicano una svolta economica, ha aggiunto.

La crescita del PIL dovrebbe raggiungere l’1,5% nel 2024, ha affermato il ministero, indicando il miglioramento delle vendite al dettaglio e dei dati turistici, indicando un consumo in crescita La ripresa dell’economia nazionale è sostenuta da un’elevata occupazione, un aumento dinamico dei salari reali e una bassa inflazione, ha aggiunto.

Il governo mira a stimolare la crescita del PIL al 3-6%, adottando una politica di neutralità economica e lanciando un nuovo piano d’azione di politica economica che mira ad aumentare il potere d’acquisto, garantire alloggi a prezzi accessibili e PMI di alto livello, ha affermato il ministero.

Le 21 misure potrebbero aumentare la crescita del PIL oltre il 3% nel primo trimestre del 2025, ha aggiunto.

In un post sui social media venerdì scorso, il ministro delle Finanze Mihaly Varga ha osservato che il rating sovrano dell’Ungheria è stato rivisto dalle agenzie di rating del credito quasi 20 volte dallo scoppio della guerra in Ucraina Ogni volta che le agenzie hanno stabilito che l’economia è resiliente e le condizioni per la crescita sono in atto, mettendo l’Ungheria nella categoria investment grade, ha aggiunto.

L’economia ungherese sta tornando sulla via della crescita sostenuta che aveva prima della pandemia, ha affermato.

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