Sondaggio recente: il partito Tibisco guadagna slancio, superando il principale partito ungherese Fidesz

Un sondaggio condotto tra il 9 e il 15 ottobre con 1.000 partecipanti rivela che il dominio del Partito Fidesz al potere in Ungheria potrebbe essere a rischio, poiché il nascente Partito Tibisco guadagna terreno significativo tra i principali gruppi elettorali, in particolare nelle aree urbane e nella demografia più giovane. Ecco cosa ha da dire un analista politico sui numeri più recenti.

Tisza lascerà Fidesz nella polvere?

Come Szeretlek Magiarország secondo quanto riferito, un recente sondaggio del 21 Research Center rivela che il partito Tibisco ha superato Fidesz tra gli elettori che sicuramente voteranno, con il 42% di sostegno rispetto al 40% di Fidesz. Tuttavia, tra la popolazione più ampia, il partito al governo Fidesz è ancora in testa con il 29%, mentre il partito Tibisco è in svantaggio al 26%.

Oltre a questi due, solo il Partito Mi Hazánk (Partito della Nostra Patria) entrerebbe in parlamento, poiché altri partiti come il Partito Kétfarkú Kutya (Partito del Cane a Due Code) e DK (Coalizione Democratica) si attestano al 4% ciascuno. Nel sondaggio, il 98% Partito Tibisco gli elettori ritengono che il Paese stia andando nella direzione sbagliata, un sentimento condiviso dal 71% di tutti gli intervistati.

Dati demografici

Il recente sondaggio ha anche evidenziato le preferenze dei partiti in tutti i dati demografici. Il partito Tibisco detiene un forte vantaggio Fidesz tra gli elettori più giovani di età compresa tra 18 e 39 anni, mentre Fidesz domina tra quelli di età pari o superiore a 65 anni. Anche il livello di istruzione mostra un divario, con Fidesz in testa tra quelli con istruzione primaria e secondaria, mentre il partito Tibisco è favorito dagli elettori con qualifiche più elevate. Un risultato sorprendente è la ripartizione geografica: Fidesz è in testa solo nei villaggi e nei comuni più piccoli, mentre il partito Tibisco li ha superati nella capitale, nei capoluoghi di contea e in altre città.

complotto per assassinare Orbán
Foto: FB/Péter Magyar

L’analista politico reagisce ai risultati del sondaggio

Szeretlek Magiarország scrive anche che l’analista politico Gábor Török ha notato Facebook che mentre il vantaggio del Partito Tibisco rientra nel margine di errore, questo segna la prima volta in 18 anni che un tale risultato è emerso, ha anche sottolineato che i sondaggi d’opinione non riflettono solo le realtà politiche ma possono influenzare le decisioni degli elettori e il comportamento politico I dati del sondaggio, in particolare per quanto riguarda il genere, l’età, l’istruzione e la posizione, offrono spunti sulle mutevoli dinamiche tra Fidesz e il Partito Tibisco.

Secondo Török, il sondaggio mostra un notevole divario di genere: Fidesz rimane più popolare tra le donne, con il 30% che sostiene il partito al governo, rispetto al 22% che sostiene il partito Tibisco. Al contrario, gli uomini tendono a favorire il partito Tibisco, con il 31% che lo sostiene rispetto al 27% di Fidesz. Inoltre, le donne hanno maggiori probabilità di essere elettori indecise, con un terzo di loro incerto, mentre solo un quarto degli uomini rientra in questa categoria. Questo divario di genere, insieme ad altri fattori demografici, illustra l’affascinante competizione tra i principali partiti politici ungheresi.

Festa del Primo Ministro Orbán e Péter Magyar Tisza
Foto: FB/Magyar

Gli eurodeputati di Tisza ‘hanno votato per la migrazione, contro gli ungheresi’, afferma l’eurodeputato Fidesz

Gli eurodeputati del partito di opposizione Tibisco hanno votato più volte al Parlamento europeo a favore dell’immigrazione e contro gli ungheresi”, ha detto giovedì il capo della delegazione Fidesz-Democratico Cristiano (KDNP), aggiungendo che gli eurodeputati di Tibisco hanno votato per accelerare l’attuazione del il patto migratorio dell’UE al voto del Parlamento europeo sul bilancio dell’UE 2025.

Tamás Deutsch ha detto ai giornalisti ungheresi che gli eurodeputati di Tisza hanno anche sostenuto una proposta dell’UE per raccogliere 10 miliardi di euro di fondi per garantire il benessere dei migranti. In un altro voto, hanno sostenuto una proposta “ che dice che era giusto multare l’Ungheria per 200 milioni di euro per aver rifiutato la migrazione e per aver operato barriere legali e fisiche per tenere lontani i migranti.”

Inoltre, gli eurodeputati di Tibisco hanno votato contro la proposta di stanziare 2 milioni di euro per finanziare il mantenimento della recinzione di confine da parte dell’Ungheria, ha affermato.

Gli eurodeputati dell’opposizione erano pronti a soddisfare le aspettative dell’UE e a contribuire a trasformare l’Ungheria in un paese di immigrazione costringendola a consentire l’ingresso di migranti illegali. Non lo permetteremo e ostacoleremo i tentativi di Tibisco, ha detto” Deutsch.

L’eurodeputato di Fidesz Csaba Dömötör ha osservato che Tibisco aveva precedentemente affermato che avrebbe allineato la propria posizione a quella del Partito popolare europeo. “Il loro allineamento a Bruxelles significa più migrazione, più spese di guerra e meno sostegno finanziario per l’Ungheria. Piuttosto che rinunciare a un po’ di sovranità, ciò significa danni difficili da riparare, ha detto” Dömötör.

“Coloro che detengono la cara sovranità, la cultura e l’indipendenza finanziaria dell’Ungheria possono contare solo sugli eurodeputati dei Democratici Fidesz-Cristiani, ha affermato.

Nel frattempo, la delegazione di Fidesz ha affermato in una dichiarazione che la maggioranza “leftista del Parlamento europeo ha votato per una revoca del bilancio di guerra in una votazione sugli emendamenti al bilancio. “Questo bilancio finanzierà il ricatto istituzionale in corso, la jihad dello stato di diritto, la follia dell’ideologia e del risveglio di genere, e la rete Soros, ha affermato la dichiarazione.

Nel frattempo, Fidesz ha respinto gli emendamenti in linea con la famiglia del partito Patriots for Europe, ha affermato.

Gli eurodeputati del PfE hanno anche chiesto che i fondi che l’Ungheria ha diritto siano pagati il prima possibile e garantiscono che tali somme non vengano spese per altri scopi, si legge nella dichiarazione. Hanno anche chiesto la decisione“discriminativa” che esclude le università, i ricercatori e gli studenti ungheresi dai programmi Horizon ed Erasmus, si legge.

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