Válasz Online: Il genero di Orbán è sul punto di assicurarsi una grande impresa?
Il genero di Orbán, István Tiborcz, ha guadagnato da accordi sostenuti dallo stato, suscitando preoccupazioni di clientelismo. Le sue iniziative, compreso il settore immobiliare, ricevono il sostegno del governo e acquisizioni gonfiate, evidenziando un modello di capitalismo di stato a favore di figure politicamente connesse.
Grandi piani prima del 2026?
Válasz in linea suggerisce che il genero di Orbán, István Tiborcz, trarrà vantaggio da un altro lucroso accordo sostenuto dallo stato mentre la sua azienda, Waberer’s Group, sviluppa una base logistica a Ecser, che sarà acquistata da Magyar Posta nel 2026. Ciò riflette un modello ricorrente di sostegno governativo a Tiborcz, dove le istituzioni statali acquisiscono beni dalle sue iniziative imprenditoriali, spesso a prezzi gonfiati. Il governo ha anche investito discretamente miliardi in proprietà e impianti solari legati alla cerchia di Tiborcz, sollevando ulteriori preoccupazioni di favoritismo. Questa strategia del capitalismo di Stato protegge figure politicamente connesse come Tiborcz dai rischi di mercato, consentendo loro di trarre notevoli profitti attraverso aiuti statali, prestiti favorevoli e acquisizioni strategiche, mettendo in dubbio la trasparenza delle politiche economiche dell’Ungheria.
Grandi progetti immobiliari
Lo sviluppo di importanti progetti immobiliari legati al genero di Orbán, István Tiborcz, rivela un modello di sostegno finanziario e trattamento preferenziale sostenuto dallo Stato. Il progetto Dürer Park, gestito dal fondo di private equity di Tiborcz, è stato dichiarato investimento prioritario dall’Orbán governo nel 2021, esentandola dalle normative locali e accelerando la sua approvazione Un sostegno simile è stato dato ad altri sviluppi, come quelli di piazza Bosnyák e BudaPart, dove le banche statali hanno concesso prestiti consistenti Entro il 2022-23, il governo ha acquistato discretamente porzioni significative di questi progetti a prezzi gonfiati, probabilmente costando oltre 600 miliardi di fiorini (1,50 miliardi di euro), garantendo profitti sostanziali alle persone coinvolte.
Centro logistico Magyar Posta
Il genero di Orbán, István Tiborcz, attraverso il gruppo Waberer, controllato dalla maggioranza, ha recentemente completato un importante centro logistico a Ecser, vicino Budapest, segnando il più grande investimento greenfield dell’azienda fino ad oggi. Il sito di 13,5 ettari, acquisito dal miliardario Dániel Jellinek, ha beneficiato di un significativo sostegno statale. Il governo ungherese ha anche classificato il progetto come di importanza economica nazionale. In una mossa che consolida ulteriormente la posizione di Tiborcz, Magyar Posta acquisterà il centro da Waberer’s dopo il suo completamento all’inizio del 2026, posizionando questo accordo come una delle principali iniziative imprenditoriali dell’attuale legislatura.