TVN polacco nel mirino: il proprietario ungherese di TV2 pianifica un’acquisizione coraggiosa tra i timori dell’influenza russa

Secondo i media locali, il proprietario della rete televisiva ungherese TV2 sta cercando di acquisire TVN, la più grande stazione televisiva polacca, sollevando preoccupazioni a Varsavia per l’influenza nascosta della Russia.
In seguito alle elezioni polacche del 2023, il Partito di destra Legge e Giustizia (PiS), guidato da Jarosław Kaczyanzski, ha perso la presa sia sul potere politico che sull’emittente statale, TVP. TVP aveva svolto un ruolo chiave nella strategia mediatica del PiS, fungendo da piattaforma per la propaganda filogovernativa Senza questo strumento, Kaczyanzski ha sottolineato la necessità che l’ala destra si assicuri un nuovo importante canale televisivo In risposta, PiS ha spostato la sua attenzione sulle emittenti commerciali polacche, con TVN, la rete privata più vista del paese, diventando un obiettivo primario.
Secondo il 444(TVP ha agito come uno strumento di propaganda importante per il partito al potere PiS per anni, simile ai media pubblici ungheresi sotto Fidesz. Il canale ha spinto narrazioni controverse, inclusi avvertimenti di una “invasione” LGBTQ sotto il governo dell’opposizione e la pubblicazione di foto false per screditare Donald Tusk e la sua famiglia. Sebbene la propaganda del PiS abbia contribuito a radunare i suoi principali sostenitori, non è riuscita ad attirare un sostegno pubblico più ampio. Dopo che la Piattaforma Civica di Tusk ha vinto le elezioni in ottobre e ha formato un governo di coalizione, ha rapidamente sostituito i lealisti del PiS che gestivano i media pubblici. Nonostante le proteste, il PiS ha perso la sua roccaforte mediatica principale.
Durante i sette anni di potere del PiS, il panorama mediatico polacco è rimasto più diversificato di quello ungherese, con giornali e stazioni televisive indipendenti che hanno mantenuto l’influenza Questa diversità ha consentito opinioni indipendenti sia all’interno dell’opposizione che dei media di destra, contrastando la messaggistica filo-governativa più uniforme dell’Ungheria. Tuttavia, la leadership del PiS ha continuato a credere nel dominio dei media dell’opposizione, in particolare dei media di proprietà straniera, che consideravano avversari. Il governo ha ripetutamente spinto per la “repolonizzazione, un’” che mira ad aumentare la proprietà polacca nel settore dei media, soprattutto in risposta alle società mediatiche controllate dalla Germania.
Nel 2021, PiS ha cercato di frenare l’influenza di TVN, di proprietà di Warner Bros. Discovery, attraverso una legge progettata per limitare le partecipazioni che le società extra-UE potevano detenere nei media polacchi Questa legislazione, ampiamente nota come “Lex TVN,” è stata infine bloccata, quando il presidente Andrzej Duda, che era stato nominato da PiS, ha rifiutato di trasformare il disegno di legge in legge Secondo i rapporti, la decisione di Duda è stata influenzata dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, a causa delle preoccupazioni sulla limitazione della proprietà dei media americani in Polonia Di conseguenza, PiS ha dovuto cercare altri modi per ottenere influenza su TVN.

Emergono interessi ungheresi nell’acquisizione di TVN
Ora, i rapporti indicano che PiS sta cercando di acquisire TVN con l’aiuto di interessi commerciali ungheresi Come riportato da Blikk, la rete ungherese TV2, di proprietà di József Vida, è emersa come potenziale acquirente per TVN L’accordo potrebbe comportare un investimento di almeno 500 miliardi di HUF (più di 1,2 miliardi di EUR) Tuttavia, i media polacchi hanno espresso preoccupazioni per questa possibile acquisizione, in particolare per quanto riguarda il sostegno finanziario dietro Vida.
Oltre a TV2, altri offerenti sarebbero interessati all’acquisto di TVN, tra questi figurano un’emittente americana senza nome e il gruppo PFF, una società registrata in Olanda originariamente fondata dal defunto miliardario ceco Petr Kellner, Nel frattempo, Warner Bros. Discovery, proprietaria di TVN, sta affrontando difficoltà finanziarie, con le sue azioni che sono scese del 70% negli ultimi due anni e mezzo Questa situazione potrebbe rendere la società più disposta a vendere le sue attività polacche.
Presunta influenza russa e preoccupazioni sulla sicurezza nazionale
Sebbene József Vida possieda TV2, la sua ricchezza potrebbe non essere sufficiente a finanziare una transazione così grande. Ciò ha alimentato la speculazione secondo cui l’effettivo sostegno finanziario potrebbe provenire da altre figure all’interno del Sistema di cooperazione nazionale ungherese (NER), in particolare Lőrinc Mészáros, un oligarca ungherese strettamente legato al primo ministro Viktor Orbán. Mészáros è stato precedentemente collegato agli interessi commerciali russi, inclusa la proprietà dello yacht di lusso Rose d’Or, che un tempo era collegato all’oligarca russo Konstantin Strukov. A causa di questi legami, il governo polacco ha espresso preoccupazione per la potenziale influenza russa sul mercato dei media, soprattutto considerati i legami storicamente amichevoli dell’Ungheria con Mosca. I funzionari polacchi hanno addirittura allertato gli Stati Uniti sui potenziali rischi per la sicurezza associati a questa acquisizione.

La potenziale acquisizione di TVN da parte di interessi ungheresi, con presunti legami russi, ha suscitato preoccupazioni in Polonia e nell’arena geopolitica più ampia Per PiS, ottenere il controllo sulla più grande emittente privata del paese sarebbe una vittoria significativa nel riconquistare l’influenza dei media Tuttavia, il coinvolgimento di entità straniere, in particolare quelle con sospetti legami russi, ha sollevato preoccupazioni sia in Polonia che negli Stati Uniti, portando a un controllo più approfondito della potenziale vendita.
- Leggi i piani di Warner Bros. Discovery per vendere la loro risorsa polacca qui
- Scopri di più su L andrinc Mészáros e i suoi legami con il primo ministro ungherese Viktor Orbán qui
- … e il suo yacht precedentemente di proprietà di un oligarca russo qui
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