Prospettive positive: il prezzo della benzina potrebbe scendere fino a 500 fiorini, afferma la banca centrale ungherese

Secondo l’ultimo rapporto sull’inflazione della Banca nazionale ungherese (Magyar Nemzeti Bank, MNB), che si allinea alle previsioni degli analisti, l’anno prossimo si prevede un calo dei prezzi del petrolio, di conseguenza i prezzi della benzina potrebbero avvicinarsi temporaneamente alla soglia psicologica di 500 HUF (1,25 EUR) al litro Tuttavia, una previsione meno ottimistica è che i prezzi del gas naturale dovrebbero aumentare.

I rapporti trimestrali sull’inflazione della MNB fungono da guida utile per i prezzi dell’energia e le tendenze anticipate dell’inflazione Rapporti MFOR. La buona notizia è che la banca centrale ritiene che l’allarmante tasso di inflazione, che era stato quasi del 20% annuo, sia alle nostre spalle, infatti, la crescita dei prezzi al consumo potrebbe essere ancora più bassa l’anno prossimo rispetto alle cifre più moderate delle proiezioni attuali stimano che l’inflazione sia compresa tra il 3,5% e il 3,9% nel 2024, tra il 2,7% e il 3,6% nel 2025 e tra il 2,5% e il 3,5% nel 2026 su base annua.

I prezzi della benzina potrebbero scendere

stazione di servizio Mol Ungheria
Una prospettiva positiva sul prezzo della benzina in Ungheria Foto: Alpár Kató/Daily News Ungheria

L’analisi della MNB suggerisce che le loro precedenti ipotesi sui prezzi mondiali del petrolio, espressi in dollari, sono state corrette al ribasso rispetto alle stime di giugno Il prezzo del greggio Brent ha oscillato intorno agli 80 dollari al barile in agosto, ma all’inizio di settembre è sceso a circa 70 dollari. L’aumento della volatilità dei prezzi globali del petrolio negli ultimi mesi ha introdotto incertezza nelle previsioni dei prezzi del carburante della banca.

Se il calo dei prezzi del petrolio continuerà l’anno prossimo, probabilmente si rifletterà sui prezzi dei prodotti raffinati, compreso il carburante, Tuttavia, la questione chiave è se le normative fiscali cambieranno, poiché gli adeguamenti a queste regole potrebbero complicare le aspettative sui prezzi, in particolare dato il questioni di bilancio attuali, scrive Mfor. Il tasso di cambio del fiorino ha anche un impatto sui prezzi della benzina Se nessuno di questi fattori porta ad aumenti significativi dei prezzi, un prezzo del Brent che scende al di sotto di 65 dollari potrebbe vedere i prezzi della benzina avvicinarsi alla soglia psicologicamente importante di 500 fiorini al litro nelle stazioni nazionali.

I prezzi del gas naturale dovrebbero aumentare

energia della stagione di riscaldamento a gas
Illustrazione. Foto: Facebook/Energiaügyi Minisztérium

D’altra parte, il rapporto avverte dell’aumento dei prezzi del gas naturale dovuto alla guerra in corso tra Russia e Ucraina L’attuale prezzo sul mercato mondiale è di circa 30-40 EUR per megawattora, con un prezzo medio di 33,4 EUR previsto quest’anno Tuttavia, secondo la valutazione della MNB, questo prezzo potrebbe aumentare di oltre 5 EUR l’anno prossimo, anche se questa variazione dei prezzi non influenzerà in modo significativo l’inflazione, potrebbero esserci sostanziali aumenti dei prezzi se il governo impone nuove tasse sul gas Anche se questo scenario è possibile, non è certo, riporta Mfor.

Il vice governatore della MNB interviene alla conferenza del Silk Road Fund a Pechino

MNB Il vice governatore Csaba Kandrács è intervenuto a una conferenza internazionale a Pechino organizzata per celebrare il decimo anniversario della creazione del Fondo per la Via della Seta il 29 settembre, ha detto mercoledì la banca centrale.

Kandrács ha sottolineato la necessità di una rete finanziaria globale equilibrata che possa sostenere la sostenibilità nelle sue osservazioni. Ha affermato che la NBH è stata in prima linea in termini di finanza verde, essendo la prima banca in Europa ad ottenere un mandato verde lanciando una serie di programmi verdi e sostenendo la cooperazione tra iniziative verdi internazionali.

Kandrács e la sua delegazione della NBH hanno avuto colloqui con Xuan Changneng, vice governatore responsabile delle relazioni internazionali presso la banca centrale cinese, a margine della conferenza.

Leggi anche:

Seguici anche su Google News!

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *