La famiglia Orbán trae profitto dalla ristrutturazione della ferrovia Budapest-Belgrado attraverso contratti di cava

La ristrutturazione ferroviaria Budapest-Belgrado, uno dei più grandi progetti infrastrutturali nella storia dell’Ungheria, ha coinvolto figure chiave del business vicine al governo Oltre alla nota partecipazione delle società di L invecerinc Mészáros, documenti interni rivelano che anche i familiari diretti di Viktor Orbán hanno tratto profitto dal massiccio sviluppo finanziato dallo Stato, principalmente attraverso la fornitura di materiali da costruzione.
Zavorra trasportata da una cava di proprietà della famiglia di Orbán
Secondo quanto riferito da 444.huTra il 2022 e il 2023, oltre 200.000 tonnellate di zavorra ferroviaria sono state trasportate da una cava a Gánt, di proprietà della famiglia di Orbán. Questa consegna è stata confermata da due società di trasporto separate, che avevano contratti legati alla costruzione della ferrovia.
La cava Gánt è gestita da Dolomit Ltd., una società che elenca diversi membri della famiglia Orbán in posizioni di leadership. Il padre di Viktor Orbán, Gyszs Orbán Sr., è il proprietario di maggioranza e amministratore delegato, mentre anche suo fratello, Gyszssb Orbán Jr., e suo nipote, Dávid Orbán, hanno ruoli esecutivi. La famiglia è impegnata da anni in affari con progetti statali, ma questa nuova rivelazione li lega direttamente alla pubblicizzata ferrovia Budapest-Belgrado.

La ristrutturazione ferroviaria è il più grande sviluppo ferroviario mai realizzato in Ungheria, con un costo di oltre 800 miliardi di fiorini (2 miliardi di euro), la maggior parte del quale è finanziato da prestiti dalla Cina. Il governo ha promosso il progetto come una partnership strategica significativa tra Ungheria e Cina. Il primo ministro Orbán lo ha descritto come una “win-win” per entrambi i paesi. Affermazione che sembra particolarmente vera per la sua famiglia.
I documenti esaminati da 444.hu suggeriscono che alcuni degli ordini per i materiali da costruzione sono stati effettuati da V-Híd, una società di proprietà di Lőrinc Mészáros, uno stretto collaboratore del primo ministro V-Híd ha svolto un ruolo significativo come principale appaltatore per il progetto ferroviario Inoltre, erano previsti ulteriori accordi tra la Dolomit Ltd. della famiglia Orbán e una società cinese coinvolta nel progetto, China Tiejiuju Engineering & Construction Ltd. Secondo quanto riferito, questa società si stava preparando a firmare un contratto del valore di 1 miliardo di fiorini (2,5 milioni di euro) per la fornitura di pietrisco della cava di famiglia.
I familiari di Orbán sono i principali beneficiari

Sebbene i dati finanziari esatti rimangano non divulgati, il listino prezzi della cava indica che nel 2023 il materiale è stato venduto a 6.215 HUF (15,77 euro) per tonnellata, prezzo che è salito a 7.520 HUF (19 euro) nel 2024. Questo tasso era notevolmente superiore ai prezzi offerti dai concorrenti.
Sebbene il coinvolgimento della famiglia Orbán in progetti statali non sia nuovo, questo livello di partecipazione a un progetto internazionale di alto profilo ha sollevato interrogativi In precedenza, la loro cava a Gánt ha fornito materiali per vari sviluppi infrastrutturali finanziati dallo Stato e sostenuti dall’UE, tra cui la costruzione di strade e gli aggiornamenti del sistema fognario. Negli ultimi dieci anni, Gy ző Orbán Sr. ha ritirato oltre 10 miliardi di fiorini (10 miliardi di fiorini)25,3 milioni di euro) in dividendi derivanti da queste attività commerciali.
Nonostante i tentativi di contattare i membri della famiglia per commenti, né Gysző Orbán Jr. (fratello del primo ministro Orbán) né suo figlio Dávid (nipote del primo ministro Orbán) hanno fornito dichiarazioni alla stampa, ponendo fine alle telefonate quando i giornalisti si sono identificati.
Il progetto ferroviario Budapest-Belgrado continua a richiamare l’attenzione, sia per le sue implicazioni strategiche che per i beneficiari finanziari, in particolare tra quelli vicini alla massima leadership politica ungherese, Con il progredire della costruzione, il coinvolgimento della famiglia di Viktor Orbán rimane un punto di interesse sia per i media nazionali che per quelli internazionali.
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