Il Primo Ministro Orbán afferma che la competitività dell’Europa è in “grave declino” AGGIORNATO
La competitività europea è in forte declino e rimarrà irreversibilmente indietro rispetto a quella di Stati Uniti e Cina a meno che il blocco non sia pronto a intraprendere un’azione decisiva, ha detto giovedì il primo ministro Orbán, dopo i colloqui con Luc Frieden, il suo omologo lussemburghese.
Il primo ministro Orbán incontra Luc Frieden
Orbán ha detto di aver discusso con Frieden, che ha effettuato la visita per celebrare il centenario dei rapporti diplomatici, della situazione dell’UE, compreso il Rapporto Draghi che riflette sul calo di competitività del blocco.
“La situazione è urgente, ha detto” Orbán, aggiungendo che sia l’Ungheria che il Lussemburgo hanno un interesse acquisito a rilanciare la competitività.
Ai colloqui Orbán ha presentato la corrente Presidenza ungherese dell’UE‘progetto di patto di competitività, da discutere con tutti gli Stati membri dell’ UE e presentato per approvazione a novembre.
Orbán e Frieden concordano sulla necessità dell’allargamento dell’UE nei Balcani occidentali e condividono la posizione secondo cui dovrebbe essere redatto un piano comune dell’UE per l’Africa.
Orbán ha affermato che se l’UE non preparasse urgentemente un piano per l’Africa, il continente sarebbe solo fonte di problemi per il blocco, anche se potrebbe anche essere fonte di vantaggio economico.
L’Ungheria ha scelto alcuni paesi africani ai quali può fornire assistenza attraverso una stretta cooperazione bilaterale invece di aspettare l’EU”, ha osservato il primo ministro.
Ha detto che Frieden concorda sulla necessità di tali tentativi individuali insieme a un piano africano globale.
Frieden ha osservato che oltre alle relazioni diplomatiche di lunga data tra i loro due paesi, l’Ungheria ha anche ricoperto la presidenza di turno dell’UE, aggiungendo che la necessità di un dialogo continuo è un altro motivo della sua visita a Budapest.
Ha ribadito il suo sostegno alla posizione della presidenza ungherese sulla necessità di concentrarsi sulla competitività dell’Europa come questione prioritaria.
Ha chiesto di approfondire il mercato comune e di utilizzare risorse private e statali per la digitalizzazione delle economie europee. Inoltre, l’Europa deve sviluppare un’industria della difesa e i produttori agricoli devono essere protetti evitando un’eccessiva regolamentazione, ha aggiunto.
Frieden ha affermato che il Lussemburgo sostiene la presidenza ungherese sulle questioni economiche.
Su un altro argomento, ha affermato che la migrazione è un problema complesso al quale non esistono soluzioni semplici e valide per tutti. Ha affermato che il Lussemburgo ha sostenuto il patto dell’UE su migrazione e asilo, aggiungendo, allo stesso tempo, che sono necessari ulteriori passi per una convivenza sociale armoniosa.
Nel frattempo, Frieden ha affermato che le esperienze regionali dell’Ungheria riguardo alla guerra in Ucraina sono importanti e per quanto riguarda l’allargamento dell’UE ha anche definito importante garantire una prospettiva europea per i Balcani occidentali.
Lodando il sistema Schengen senza confini dell’UE, Frieden ha chiesto di rafforzare la cooperazione tra le forze dell’ordine degli Stati membri, aggiungendo che le frontiere esterne dovrebbero essere protette in modo da consentire alle persone di vivere felici all’interno dell’UE”.
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