Nuove regole del traffico ungheresi per biciclette e scooter elettrici all’orizzonte

Nuovi dettagli sono emersi riguardo alle imminenti modifiche alle regole del traffico ungheresi che riguardano ciclisti, utenti di scooter elettrici e pedoni, Potrebbero essere introdotte revisioni anche per gli attraversamenti pedonali Coloro che sono coinvolti nei lavori preparatori mirano a rendere le normative più uniformi e trasparenti.

Il Ministero delle Costruzioni e dei Trasporti, insieme all’Istituto di Scienza e Logistica dei Trasporti, stanno elaborando un nuovo Codice della Strada per chiarire le regole del traffico ungheresi esistenti I piani dovrebbero essere presentati al governo entro il 31 marzo 2025, 24.hu riporta. I dettagli sono stati recentemente discussi in un briefing di base.

I caschi potrebbero diventare obbligatori per i ciclisti

Ágnes Fülöp, un giudice in pensione specializzato in diritto dei trasporti, ha affermato che l’uso del casco per i ciclisti diventerà gradualmente obbligatorio. Con la proposta introduzione graduale, a partire dalla data di applicazione del regolamento, i minori di 14 anni saranno tenuti a indossare copricapi protettivi. Fülöp ha osservato che l’uso del casco è in qualche modo generazionale: gli individui più giovani sono generalmente più abituati a utilizzare dispositivi di protezione, mentre per gli anziani è meno naturale.

Le nuove regole del traffico ungheresi distinguerebbero anche tra i tipi di biciclette Una bicicletta “normal” sarebbe definita come un veicolo a due ruote alimentato da pedali o impugnature, supportato da un motore fino a 1.000 watt e con una velocità massima di 25 km/h. Al contrario, le biciclette “special” includerebbero biciclette da carico, rimorchi per biciclette e risciò.

Le bozze di proposte suggeriscono anche la creazione di zone ciclistiche speciali, accessibili solo ai ciclisti, ad altri piccoli veicoli da trasporto e ai pedoni. Si prevede di introdurre norme per gli attraversamenti ciclabili, un concetto attualmente non riconosciuto dalle leggi sulla circolazione ungherese. Il codice proposto consentirebbe ai ciclisti di attraversare gli attraversamenti zebrati senza smontare, a condizione che stiano già percorrendo il marciapiede, anche se non avrebbero la priorità agli attraversamenti pedonali e devono circolare ad una velocità massima di 4 km/h.

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Ciclista nel centro città di Budapest.
Foto: Pixabay

Le regole del traffico ungheresi per gli scooter elettrici saranno finalmente chiarite

I piani includono anche la definizione dello status degli scooter elettrici all’interno del Codice della Strada Róbert Major, capo del Dipartimento di Pubblica Sicurezza presso la Facoltà di Scienze della Polizia dell’Università Nazionale del Servizio Pubblico, ha sottolineato che quando si introducono nuovi modi di trasporto, la priorità è di definirli prima chiaramente prima di stabilire le regole di utilizzo.

Secondo le attuali proposte in materia di regole del traffico ungheresi, la legislazione classificherebbe gli e-scooter come veicoli con una potenza inferiore a 1.000 watt, di peso inferiore a 35 chilogrammi, o con una velocità massima di 25 km/h in piano. Devono inoltre avere almeno due ruote ed essere sterzati su un unico asse, con il conducente in piedi. Questi e-scooter sarebbero soggetti alle stesse norme delle biciclette, il che significa che non sarebbero necessari patente o dispositivi di protezione.

D’altra parte, gli scooter motorizzati ad alta potenza, superiori a 1.000 watt, di peso superiore a 35 chilogrammi o capaci di velocità superiori a 25 km/h, sarebbero regolamentati come i ciclomotori. Ciò richiederebbe caschi, assicurazione obbligatoria e ne vieterebbe l’uso su marciapiedi o piste ciclabili.

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Scooter elettrici ad Astoria Foto: Wikimedia Commons

Proposte anche modifiche alle norme sugli attraversamenti pedonali

Secondo Róbert Major, le regole di attraversamento pedonale potrebbero anche vedere riforme I nuovi regolamenti fornirebbero una definizione più chiara di chi si qualifica come pedone secondo le leggi sul traffico ungherese óbert Major per esempio, specificando che qualcuno che spinge una moto mentre cammina è considerato un pedone.

In base alle regole del traffico ungheresi proposte, il diritto di precedenza pedonale ai passaggi a zebra verrebbe esteso Attualmente, i pedoni hanno il diritto di precedenza una volta scesi dal marciapiede, In futuro otterrebbero il diritto di precedenza non appena indicherebbero visibilmente la loro intenzione di attraversare Su strade a più corsie, i conducenti sarebbero tenuti a fermarsi se un pedone si avvicina in una corsia adiacente.

“Questa non è un’idea inverosimile; è già una pratica comune in Europa occidentale Sebbene questa regolamentazione possa sembrare complessa, riteniamo che la cultura del traffico ungherese richieda regole precise e ben definite, ha aggiunto” Róbert Major.

Le norme stradali ungheresi proposte rafforzerebbero anche la priorità dei pedoni negli scenari di traffico.

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