Il governo ungherese deve a Bruxelles 240 milioni di euro di multe, a cui sono concessi 45 giorni per agire

La Commissione europea ha chiesto al governo ungherese di pagare una multa di 200 milioni di euro per il mancato rispetto della politica comune dell’Unione europea, derivante da una sentenza della Corte di giustizia europea del 2020 sulle norme in materia di asilo e migrazione A seguito di una recente decisione del tribunale, se il governo si rifiuta di pagare, l’importo dovuto a Bruxelles potrebbe aumentare di milioni ogni settimana.

La Commissione europea (CE) ha emesso una lettera e un avviso di pagamento al governo ungherese il 16 luglio, secondo il portavoce Christian Wiegand, che ha parlato con Népszava. La Commissione chiede all’Ungheria di fornire informazioni su come attuerà le sentenze della Corte di giustizia dell’Unione europea in materia di norme in materia di asilo, inoltre, la CE chiede al governo di pagare entro 45 giorni una multa di 200 milioni di EUR. Questa multa è stata inflitta a causa del rifiuto del governo Orbán di allineare le sue norme in materia di asilo alla politica dell’UE.

Bruxelles multa governo ungherese per politica di asilo

La questione risale al 2020 quando la Corte di giustizia dell’Unione europea ha stabilito che le leggi ungheresi sull’asilo e l’immigrazione erano incompatibili con le leggi dell’UE La corte ha individuato diverse questioni:

  • Accesso dei richiedenti asilo alla procedura di asilo
  • La garanzia dell’Ungheria che i richiedenti hanno diritto a un ricorso legale
  • Autorità che detengono illegalmente richiedenti asilo nelle zone di transito

Sebbene il governo abbia da allora chiuso le zone di transito, non ha adottato ulteriori misure sostanziali per conformarsi ai principi dell’Unione europea Ciò rappresenta una grave violazione del principio di solidarietà dell’UE, per il quale la Commissione europea ha presentato una denuncia nel febbraio 2022, chiedendo al tribunale di imporre una somma forfettaria e una multa giornaliera per il mancato rispetto del verdetto.

Il 13 giugno di quest’anno la Corte di giustizia dell’Unione europea si è pronunciata contro l’Ungheria per il mancato rispetto della decisione del 2020, il tribunale ha inflitto all’Ungheria un’ammenda di 200 milioni di EUR, con una penalità aggiuntiva di 1 milione di EUR per ogni giorno di ritardo nell’adempimento del tribunale dichiarato che il mancato rispetto da parte del governo ungherese stia deliberatamente eludendo l’applicazione di una politica comune dell’UE nel suo insieme e costituisca una violazione molto grave e senza precedenti del diritto dell’UE.”

Zona di transito di Tompa governo ungherese
Zona di transito di Tompa
Foto: Rebecca Harms/Flickr

L’Ungheria potrebbe essere privata dei fondi UE?

Come sottolinea Népszava, il governo ungherese deve attualmente a Bruxelles un totale di 240 milioni di euro, che aumenteranno di 1 milione di euro ogni giorno fino all’armonizzazione delle norme ungheresi in materia di migrazione e asilo con il diritto dell’UE.

L’ultima lettera della Commissione europea chiede solo al governo Orbán di pagare la somma forfettaria iniziale di 200 milioni di EUR entro i prossimi 45 giorni, se non lo farà, verrà emessa un’altra diffida, dando al governo ungherese 15 giorni per conformarsi Se, dopo un totale di 60 giorni, il denaro non viene ricevuto, Bruxelles inizierà a reclamare gradualmente le somme, più gli interessi, dai fondi UE che l’Ungheria avrebbe altrimenti diritto a ricevere.

Come ricorda Népszava, dopo la sentenza di giugno, Viktor Orbán ha descritto la decisione della Curia come oltraggiosa e inaccettabile, affermando che l’Ungheria non avrebbe ceduto al ricatto dei burocrati di Bruxelles Il ministro degli Affari europei János Bóka ha commentato, “Abbiamo ricevuto il verdetto della corte ed esamineremo modi e mezzi per conformarsi a una parte significativa del giudizio, diversa dall’obbligo di pagare Questo lavoro è in corso.”

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