La presidenza ungherese mira a migliorare la competitività dell’UE, afferma il ministero
La presidenza ungherese del Consiglio dell’Unione europea mira a rafforzare la competitività della comunità, ha affermato il ministro delle Finanze prima di un incontro dei suoi omologhi europei a Bruxelles.
Mihály Varga ha affermato che l’UE è sempre più in ritardo nella concorrenza globale sia in termini di mercati dei capitali che di efficienza”.
Varga ha notato le incertezze“geopolitiche” attorno all’economia europea aggravate dalla frammentazione delle catene di approvvigionamento, dagli alti prezzi delle materie prime e da un ambiente internazionale sfavorevole. Ha chiesto sviluppi della ricerca e delle infrastrutture e sostegno alle transizioni verde e digitale. Una maggiore competitività contribuirebbe anche a standard di vita più elevati e a una maggiore resilienza nell’economia europea, ha aggiunto.
Nel frattempo, Varga ha affermato che negli ultimi anni l’Ungheria ha speso un totale di 700 miliardi di fiorini (1,8 miliardi di euro) per la protezione delle frontiere, aggiungendo che la Commissione europea non ha contribuito a tali spese.
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