L’Ungheria potrebbe essere tagliata fuori dalle forniture di gas russo?

Gli attuali casi giudiziari contro Gazprom nell’UE potrebbero portare all’interruzione del gas russo da parte di diversi paesi, tra cui l’Ungheria.

Un importante decreto governativo è stato pubblicato nella Gazzetta ungherese di giovedì sera (Magyar Közlöny), con l’obiettivo di impedire che i casi di applicazione del mercato del gas dell’UE contro Gazprom influenzino il funzionamento del distributore statale di gas ungherese, MVM, Report portafoglio.

I casi giudiziari in corso potrebbero portare alla cessazione delle consegne di gas dalla società russa al fornitore statale di gas ungherese, poiché Gazprom non avrebbe accesso ai pagamenti avviati da MVM. I tribunali arbitrali si sono precedentemente pronunciati contro Gazprom in vari casi europei a causa dell’interruzione delle consegne di gas nel 2022 e in una richiesta più ampia.

La fornitura di gas russo non è garantita

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Foto: depositphotos.com

Tali sentenze possono diventare casi di esecuzione approvati dai tribunali ordinari, il che significa che i fondi potrebbero essere sequestrati a entità conformi se Gazprom non può risarcirli a causa del sistema di applicazione dell’Unione Europea I paesi interessati potrebbero includere Slovacchia, Austria e Ungheria.

Il governo ungherese mira a prevenire questa potenziale interruzione con il decreto emesso giovedì, garantendo che gli esecutori nominati dall’UE non possano sequestrare i pagamenti effettuati da MVM a Gazprom Il governo ha dichiarato che il decreto è destinato a garantire l’approvvigionamento ininterrotto di gas dell’Ungheria e mantenere l’ordine economico e sociale.

Il comunicato precisa che “il controvalore del gas naturale da versare al partner contrattuale non può essere pignorato o fatto valere per garantire o soddisfare le pretese di un terzo a causa del suo conflitto con l’ordine pubblico ungherese.” Il decreto segue diverse società europee che vincono cause contro Gazprom, con conseguenti pretese nei confronti della società russa Se tali pretese venissero eseguite, i pagamenti avviati dalle società in contratto con Gazprom potrebbero essere sequestrati, tagliando potenzialmente MVM dalla fornitura di gas russa Ciò metterebbe a repentaglio il contratto di trasporto del gas a lungo termine firmato nel 2021 per 15 anni.

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Le commissioni di risarcimento totali a livello UE potrebbero aumentare fino a decine di miliardi di euro, poiché i tribunali arbitrali dell’UE potrebbero concedere danni sostanziali ai querelanti in oltre dieci casi in corso. Ciò potrebbe rappresentare una seria sfida per le società regionali che ancora acquistano gas russo, poiché gli esecutori potrebbero sequestrare commissioni sui loro acquisti di gas russo per i prossimi anni.

La regione rimane dipendente dal gas russo, almeno fino al 2027, quando è previsto il completamento degli sviluppi infrastrutturali croati, italiani e slovacchi, che potrebbero sostituire la fornitura di gas mancante.

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