PM Orbán: non ci sono abbastanza bianchi cristiani in Europa!
Sabato il primo ministro Viktor Orbán ha visitato Hódmezővásárhely, nel sud dell’Ungheria, durante la campagna elettorale, dove ha incontrato il candidato sindaco del partito al potere Fidesz in compagnia di János Lázár, ministro delle costruzioni e dei trasporti, ha detto il capo della stampa del primo ministro.
Parlando agli elettori locali, Orbán ha detto che Bruxelles “ sta scaricando sacchi carichi di denaro nella guerra; denaro che sta tirando fuori dalle tasche delle persone e delle imprese”. “Ecco perché l’economia europea è stagnante, ha detto” Orbán. “La pace è necessaria perché la pace salva vite umane e riavvia l’economia.”
Secondo il telex.huil primo ministro Orbán ha detto che Hódmezővásárhely ha dato molto sangue durante la prima e la seconda guerra mondiale. Ha detto che non ce n’erano abbastanza bianchi e cristiani in Europa a causa delle guerre mondiali. Orbán ha aggiunto che è per questo che l’Europa ha bisogno di migranti perché mancano i figli e i nipoti di quelle generazioni Ha menzionato l’altro pilastro cruciale della campagna del suo partito, la questione di genere Ha detto di aver sentito parlare di scuole che tengono giorni“reverse” dove le ragazze devono vestirsi da ragazzi e viceversa. “Madness!“, ha commentato un suo sostenitore.
Orbán: La decisione tra guerra e pace è la questione principale della campagna
La questione numero uno nella campagna elettorale è la decisione tra guerra e pace, e niente ha più possibilità di costruire la pace dello sport, ha detto sabato il primo ministro Viktor Orbán all’inaugurazione di un nuovo palazzetto dello sport a Mezohegyes, nel sud-est dell’Ungheria.
Orbán ha affermato che l’obiettivo del governo è quello di costruire strutture della migliore qualità, aggiungendo che “se qualcosa è ungherese, ciò dovrebbe significare che è la migliore”. Ha detto che il nuovo palazzetto dello sport è un esempio di questo approccio.
Ha sottolineato la necessità che i bambini partecipino allo sport, siano nelle comunità e imparino ad adempiere ai propri obblighi insieme all’importanza del lavoro e dell’umiltà. “Quindi questo non è solo un palazzetto dello sport, ma il più grande aiuto che i genitori possono ricevere,” ha detto il primo ministro.
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