Il figlio del primo ministro Orbán sta aiutando l’intelligence militare russa?
Le visite del figlio di Orbán, Gáspár Orbán, in Ciad e Niger, entrambi con legami russi, sollevano preoccupazioni sul suo ruolo di canale tra il Cremlino e l’Europa. I rapporti suggeriscono un potenziale coinvolgimento negli accordi sull’uranio per rafforzare l’influenza russa e contrastare la presenza francese in Africa.
Indagine sul figlio di Orbán
Come HírKlikk scrive: VSquare, Direkt36 e Le Monde sveleranno insieme la verità dietro il militare missione del figlio di Orbán in Ciad I siti di notizie hanno scoperto che il figlio di Viktor Orbán, operante dall’interno del carmelitano, avrebbe svolto un ruolo significativo nella creazione di un organismo di sicurezza nazionale simile al Consiglio di sicurezza nazionale del presidente degli Stati Uniti, nonostante la mancanza di autorità ufficiale. È stato coinvolto nell’organizzazione della missione militare in Ciad e sta assistendo il nuovo consigliere capo per la sicurezza nazionale del primo ministro, il tutto sotto un velo di segretezza. Le sue responsabilità si estendono alla politica estera, alla diplomazia e potenzialmente al commercio.
Una presunta missione?
Come VSquare ha riferito che la presunta missione del figlio di Orbán, Gáspár Orbán, in Ciad, incentrata sull’“terrorismo e sul controllo della migrazione, la” è vista da alcuni come un pretesto, con il sospetto che l’Ungheria miri a istituire un centro di intelligence militare nella regione. Le accuse suggeriscono l’influenza russa, forse incoraggiata da Sergey Lavrov, il ministro degli Esteri russo attivo in Africa. Con il ritiro di francesi e americani dal Ciad e dal Niger, il panorama geopolitico nella regione si sta spostando. Un funzionario del governo dell’Europa centrale ha detto a VSquare:
Quello che abbiamo sentito è che il governo ungherese intende anche istituire un centro di intelligence militare in Ciad, cosa che ci riguarda Dalla morte di Prigozhin e dalla disintegrazione del gruppo Wagner, la Russia ha perso una certa influenza in Africa. Temiamo che questo centro di intelligence militare ungherese possa potenzialmente servire gli interessi russi, e sospetto che funzionari del Cremlino come Sergey Lavrov, il volto principale della Russia in Africa, abbiano incoraggiato gli ungheresi.
Il vero obiettivo della missione
I rapporti suggeriscono che l’interesse di Orbán risiede nell’accesso alle riserve di uranio del Ciad per aiutare gli interessi russi, potenzialmente spodestando l’influenza francese. Il figlio di Orbán, Gáspár Orbán, è visto come un collegamento chiave tra Budapest e Mosca, sollevando preoccupazioni per la fuga di dati sensibili dal UE e la NATO alla Russia Il rapporto specula sulle operazioni congiunte tra il regime di Orbán e l’intelligence militare russa, suggerendo una potenziale escalation nelle azioni dell’Ungheria HírKlikk osserva che se questa informazione scioccante è vera, possiamo giustamente temere i passi aggressivi dell’Ungheria in Europa e oltre Inoltre, la capitale ungherese è potenzialmente coinvolta nelle operazioni europee del servizio di intelligence militare russo GRU.
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