I relatori del CPAC Ungheria vogliono lottare contro ‘l’ ideologia del risveglio, l’immigrazione clandestina, l’antisemitismo’

Diversi oratori hanno sostenuto la lotta contro l’ideologia sveglia, l’antisemitismo e l’immigrazione clandestina il primo giorno del CPAC Ungheria, giovedì.
Relatori presso CPAC sembra d’accordo

Tom van Grieken, il leader del partito di interesse fiammingo, ha elogiato i passi decisi dell’Ungheria contro l’immigrazione clandestina, si è espresso a favore dell’aiuto ai rifugiati nel loro paese di origine e ha sollecitato la deportazione degli immigrati clandestini nel loro paese d’origine. Ha definito l’Ungheria la sede della resistenza conservatrice.
Amichai Chikli, ministro israeliano per gli Affari della diaspora, ha elogiato le fiorenti relazioni israelo-ungheresi, affermando che il governo ungherese è stato uno dei principali sostenitori di Israele Il wokeismo, ha detto, è nemico della famiglia ed è una minaccia per gli stati-nazione e la diversità.
Marek Kuchinski, rappresentante del Diritto e della Giustizia polacco (PiS) ed ex relatore del Sejm polacco, ha affermato che la conferenza ha riunito paesi liberi ed uguali che vogliono coesistere liberamente come pari”.
Ha affermato che le sfide attuali che l’Europa centrale deve affrontare includono una crisi di valori, democrazia e stato di diritto, definendo il dialogo aperto e la cooperazione come quella dei paesi del gruppo Visegrád (V4) la difesa più efficace contro questi paesi.
Leggi anche:

