Gli eurodeputati si rivolgono al presidente del Parlamento europeo per la chiusura del NatCon

Un gruppo di eurodeputati conservatori si è rivolto al presidente del Parlamento europeo per la mossa di tre sindaci distrettuali a Bruxelles la scorsa settimana di chiudere la Conferenza nazionale sul conservatorismo (NatCon), dicendo: “Non possiamo ignorare il brutale tentativo di mettere a tacere i politici conservatori a Bruxelles!”

Nella loro lettera congiunta a Roberta Metsola, Kinga Gál, capo del gruppo ungherese Fidesz EP, e gli eurodeputati intervenuti alla conferenza hanno affermato che i partecipanti all’evento organizzato dalla Fondazione Edmund Burke “ sono stati oggetto di un insulto senza precedenti nel mondo democratico”.

Hanno notato che l’originale NatCon la sede, il Concert Noble, aveva annullato l’evento sotto la pressione del sindaco Philippe Close appena un giorno prima della data prevista. Poi, anche la seconda sede, il Sofitel Brussels Europe, si è ritirata dall’evento, citando problemi di sicurezza pubblica. Gli organizzatori hanno poi potuto prenotare il Claridge Events Centre, che è stato “raided dalla polizia” poco dopo l’inizio della conferenza. Gli eurodeputati hanno affermato che ciò è avvenuto dopo che il sindaco del distretto di Saint-Josse-ten-Noode, Emir Kir, aveva deciso di vietare NatCon per motivi politici assurdi e parziali che ricordano le dittature totalitarie.”

La sentenza sul divieto dell’evento “ rimprovera i suoi partecipanti per il loro conservatorismo nazionale, la difesa della sovranità nazionale, l’euroscetticismo e il tradizionalismo, e li accusa di omofobia, islamofobia e violazione dei diritti umani e delle minoranze”, hanno detto Dettagli qui: Gli agenti di polizia hanno posto fine alla conferenza sul convervatismo di Orbán a Bruxelles

Hanno aggiunto,

“Questa procedura, oltre ad essere indegna di uno Stato membro dell’Unione europea, costituiva una grave violazione della libertà di pensiero e di coscienza degli oratori, del loro diritto alla libertà di espressione e di informazione e della loro libertà di riunione, come garantito dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.”

I deputati hanno affermato che l’ostruzione dei diritti fondamentali dei politici e delle personalità pubbliche viene ignorata con mezzi così brutali nella stessa città che afferma di essere un modello di democrazia europea, tolleranza e diversità, non può rimanere senza risposta.

I firmatari hanno invitato Metsola a condannare pubblicamente la chiusura della conferenza nella prossima sessione plenaria del Parlamento europeo.

La lettera è stata firmata dagli eurodeputati ungheresi di Fidesz Kinga Gál ed Enik The Gy Theri, dagli eurodeputati polacchi Ryszard Legutko e Jacek Saryusz-Wolski, dall’eurodeputato olandese Robert Roos, dall’eurodeputato spagnolo Hermann Tertsch e dall’eurodeputato belga Tom Vandendriessche.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *