SCIOCCANTE: esposti i numeri dei lavoratori ospiti dell’Ungheria!

Il Ministero dell’Economia ha dichiarato che, in base ai loro dati, attualmente in Ungheria vi sono 120.000 lavoratori ospiti, Tuttavia, le recenti statistiche dell’Ufficio centrale di statistica ungherese (KSH) presentano cifre nettamente inferiori.
Questa cifra è quasi 30.000 inferiore a quella riportata dal Ministero dell’Economia Nazionale L’afflusso di lavoratori stranieri nel paese è in crescita a un ritmo accelerato dal 2021, come da Ungherese Ufficio centrale di statistica.
Secondo il Indiceil segretario di Stato Czomba Sándor ha sottolineato che i lavoratori ospiti sono ammessi solo nelle occupazioni in cui la manodopera locale e europea è insufficiente. Le misure ungheresi di protezione del lavoro includono quote, elenchi nazionali e restrizioni sulla sostituzione dei lavoratori a lungo termine con lavoratori ospiti.
La legislazione mira a prevenire l’erosione dei salari ungheresi garantendo che la retribuzione dei cittadini di paesi terzi non differisca in modo significativo dalla media nazionale, mantenendo così la competitività dei lavoratori ungheresi nel mercato del lavoro.
Come si somma il numero?
In Ungheria, si registra un notevole afflusso di lavoratori provenienti da Filippine, Vietnam e Kirghizistan, mentre diminuiscono i numeri provenienti da Ucraina, Slovacchia e Romania La forza lavoro filippina ha registrato un notevole aumento da 1.100 nel 2022 a quasi 6.300 nel 2023.
Questa tendenza consolida la posizione dell’Ungheria come destinazione significativa per i lavoratori stranieri, con i cittadini vietnamiti e kirghisi che costituiscono anche una parte considerevole della forza lavoro in entrata Nonostante questa impennata, l’Ungheria vanta la percentuale più bassa di lavoratori di paesi terzi tra il Gruppo Visegrád (V4), con solo il 2,6% della forza lavoro composta da cittadini stranieri, rispetto al 3,8% in Slovacchia, al 6,4% in Polonia e al 17% nella Repubblica Ceca.
Perché optare per i lavoratori ospiti?
Secondo il Portafoglio(L’Ungheria si trova ad affrontare una carenza di manodopera che, secondo gli esperti, peggiorerà nei prossimi anni a causa del calo della popolazione in età lavorativa e dell’aumento della domanda da parte delle industrie in espansione.
Sia i datori di lavoro che i lavoratori concordano sulla necessità di importare lavoratori ospiti, anche se differiscono nell’approccio. I sindacati sostengono norme più severe, mentre i rappresentanti delle aziende danno priorità all’accesso alla manodopera straniera.
A febbraio, in Ungheria c’erano 80.000 posti di lavoro vacanti, eppure la quota per i lavoratori ospiti quest’anno è fissata a 65.000, con solo un previsto 45.000 a 50.000 permessi da utilizzare L’afflusso regolamentato di manodopera è ritenuto necessario, tuttavia la salvaguardia dei posti di lavoro ungheresi rimane una priorità.
La diminuzione della forza lavoro ungherese è evidenziata da casi di lavoratori ungheresi sostituiti da stranieri in alcune aziende. Il consenso è che la carenza di manodopera può essere mitigata solo attraverso l’impiego di lavoratori ospiti.
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