Andiamo a Parigi! la squadra ungherese di pallamano maschile si qualifica all’ultimo minuto per le Olimpiadi

Di fronte a oltre 6.000 tifosi a Tatabánya, l’Ungheria ha ottenuto un risultato perfetto nella partita “fai o muori” contro il Portogallo, aggiudicandosi l’ultimo biglietto per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, con una drammatica vittoria per 30:27.
Il 21enne ala destra Bence Imre è stato il giocatore più forte della partita, segnando nove gol e guidando una fantastica rimonta per l’Ungheria, sotto di tre gol dopo 42 minuti.
Torneo di qualificazione olimpica maschile n. 3
Ungheria-Portogallo 30:27 (16:16)
Secondo l’IHF, entrambe le squadre avevano vinto una partita e perso l’altra e avevano la stessa differenza reti, +5, dopo i primi due turni, ma il Portogallo aveva la meglio in virtù del fatto di segnare più gol (66) dell’Ungheria (58), quindi la squadra di Paulo Pereira poteva permettersi un pareggio e progredire comunque.
Eppure, con uno scenario di pressione così alta, tutto era possibile, nonostante l’Ungheria giocasse in casa. Tre anni fa, a Montpellier, il Portogallo scioccò tutti e vinse 29:28 contro i padroni di casa della Francia per sigillare un biglietto per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. E ora la storia potrebbe ripetersi.
Tuttavia, è stata l’Ungheria a iniziare meglio la partita, correndo al 100% di efficienza nei tiri dopo 10 minuti, con ogni attacco trasformato in gol, poiché il Portogallo non è riuscito a fare alcuna sosta in difesa. Il terzino sinistro Zoltán Szita, che ha segnato quattro gol nel primo tempo, è stato uno dei principali responsabili di quella corsa, poiché l’Ungheria cercava di fare la parte dei favoriti e si assicurava un vantaggio di 7:4.
Immediatamente, l’allenatore del Portogallo Paulo Pereira ha chiamato una squadra time-out e ha esortato la sua squadra a giocare con più ritmo, ideando un piano astuto, con i soliti capocannonieri Francisco e Martim Costa che interpretano il ruolo di facilitatori, come il giocatore di linea Luis Frade e il giocatore di sinistra Leonel Fernandes ha segnato tre gol ciascuno.
I fratelli Costa hanno realizzato sei assist nel primo tempo, ma l’Ungheria era ancora in vantaggio comodamente, 13:9, dopo 18 minuti. E finché la difesa del Portogallo non è stata all’altezza della situazione, sembrava cupa per il Portogallo. Tuttavia, un parziale di 4:0 per Pereira, che ha impedito all’Ungheria di segnare per sei minuti precisi, ha ribaltato la partita, con il Portogallo che ha preso il primo vantaggio, 16:15, al 29′.
Sembrava che il Portogallo avesse la meglio con un inizio più forte nel secondo tempo. Hanno mantenuto il loro slancio, con tre gol di vantaggio, 22:19, dopo 41 minuti, mentre l’Ungheria ha costantemente fallito in difesa.
Seppur per una veloce rimonta, che ha visto la differenza cancellata e il Portogallo impedito di segnare per sei minuti e 49 secondi, l’Ungheria è stata colpita da un enorme cartellino rosso per il suo principale difensore, Adrian Sipos, che ha colpito Miguel Martins in faccia Immediatamente, il Portogallo ne ha approfittato, portandosi in vantaggio di due gol, 24:22, a 10 minuti dalla fine.
Eppure questo è stato il momento in cui sono nate le stelle, che è quello che ha fatto il 21enne di destra Bence Imre Il giocatore che ha sfondato solo nella squadra ungherese ha preso il controllo del gioco e lo ha concluso con nove gol, di cui cinque negli ultimi 10 minuti, per recuperare il controllo e portare l’Ungheria in vantaggio, 27:25, a quattro minuti dalla fine.

Con la vittoria per 30:27, l’Ungheria ha celebrato la seconda vittoria nel torneo di qualificazione olimpica maschile n. 3. È passato ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, completando la formazione finale della competizione, poiché il Portogallo ha perso l’occasione di assicurarsi un ritorno a apparizioni consecutive alle Olimpiadi.

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