Aiuto umanitario marocchino alla popolazione palestinese

Il Regno del Marocco, sotto le alte istruzioni del re Mohammed VI, presidente del Comitato Al Quds, ha dispiegato un’operazione di aiuto alimentare umanitario per la popolazione palestinese a Gaza e nella Città Santa di Al Quds.
Questo aiuto, che coincide con l’avvento del mese sacro del Ramadan, mira ad alleviare le sofferenze delle popolazioni palestinesi, segnatamente delle loro fasce più vulnerabili, è composto da oltre 40 tonnellate di generi alimentari, compresi i generi alimentari di base.
Oltre agli aiuti istituzionali, erogati in particolare attraverso la Fondazione Mohammed V per la Solidarietà, il Re Mohammed VI, ha coperto gran parte degli aiuti inviati, in particolare gli aiuti forniti a neonati e bambini piccoli, dai fondi personali del Sovrano.
Gli aiuti marocchini sono stati trasportati da aerei marocchini a Tel Aviv e inviati a Gaza tramite rotta terrestre diretta.
Dallo scoppio delle ostilità armate, più di cinque mesi fa, il Marocco è il primo paese a inviare, attraverso questa rotta terrestre senza precedenti, i suoi aiuti umanitari che saranno consegnati direttamente alle popolazioni beneficiarie.
Il Marocco non ha optato per la caduta degli aiuti, a causa della loro scarsa efficacia, del rischio di distruzione del cibo, e anche per evitare di provocare vittime con la caduta del carico e per rispettare la dignità della popolazione.
Inoltre, il re Mohammed VI, presidente del Comitato Al Quds, ha anche dato le sue altissime istruzioni all’Agenzia Bayt Mal Al Quds affinché fornisca aiuti umanitari alle popolazioni di questa Città Santa.
Verranno così distribuiti 2.000 cesti alimentari per 2.000 famiglie di Al Quds e verranno serviti 1.000 pasti al giorno per i palestinesi della città.
L’aiuto prevede anche l’allestimento di una sala di coordinamento d’emergenza nell’Ospedale di Gerusalemme, questa operazione umanitaria su larga scala per le popolazioni palestinesi conferma l’impegno effettivo e la continua sollecitudine del re Mohammed VI per la causa palestinese.
Questo aiuto umanitario fa parte di una lunga tradizione di solidarietà attiva con la Palestina e nella continuità della considerazione reale del popolo palestinese. Tra le operazioni umanitarie realizzate in passato: il trasporto di 25 tonnellate di aiuti alla popolazione di Gaza attraverso il valico di Rafah dall’Egitto nell’ottobre 2023 e il dispiegamento di un ospedale da campo medico-chirurgico a Gaza nel 2018.

