Ministro ungherese mette in guardia contro l’espansione americana, cinese nel settore dei veicoli elettrici

Marton Nagy, ministro dell’Economia nazionale, ha avuto colloqui giovedì a Bruxelles con Martin Kocher, il suo omologo austriaco, in preparazione all’imminente presidenza ungherese dell’UE, ha affermato il ministero in una nota.
Nagy e Kocher erano d’accordo sul fatto che le relazioni commerciali tra Ungheria e Austria fossero forti e hanno discusso delle sfide legate alla transizione verde e alla produzione di veicoli elettrici, si legge nella nota.
L’Austria è stata il terzo partner commerciale più importante dell’Ungheria negli ultimi anni e le società austriache sono il secondo gruppo di investitori più grande del paese, ha affermato Nagy.
Ha chiesto di massimizzare ogni mezzo possibile per aumentare la competitività dell’Unione Europea e sviluppare la sua industria, evidenziando la produzione di veicoli elettrici e l’intelligenza artificiale come settori chiave. Il numero di veicoli elettrici ha raggiunto i 14 milioni nel 2023, il 58% dei quali sono stati venduti in Cina, ha affermato, aggiungendo che anche il mercato statunitense dei veicoli elettrici è in aumento, mentre l’UE è in ritardo.
Nagy ha affermato che l’Europa deve adottare misure per potenziare il proprio settore EV lanciando un programma a livello UE per promuovere l’adozione di veicoli elettrici, ha affermato che l’Europa deve dedicarsi al sostegno del settore EV invece di un approccio “generale e ideologico” alla transizione verde e digitale.
Rendere l’Europa leader nella produzione di veicoli elettrici e mantenere la sua competitività contro l’espansione americana e cinese nel settore è stato un interesse condiviso, ha affermato il ministero, aggiungendo che Nagy ha chiesto a Kocher di sostenere l’accelerazione della transizione verde nell’interesse della competitività dell’Europa.
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