Progetto di regolamento in Ungheria: i lavoratori stranieri possono restare solo se hanno familiarità con la cultura ungherese

Un recente progetto di regolamento del Ministero dell’Interno svela criteri rigorosi per i lavoratori stranieri che desiderano rimanere in Ungheria, stabilendo che devono dimostrare una comprensione completa della storia e della cultura ungherese Tuttavia, il soggiorno permanente non è ancora un’opzione Inoltre, il Ministero dell’Interno sta anche compilando un elenco di paesi ritenuti culturalmente compatibili.

Quali permessi di soggiorno sono interessati?

Come hvg segnalata, una nuova legge propone l’estensione di alcuni permessi di soggiorno subordinata al rispetto di specifici parametri di integrazione sociale. Si propone che i lavoratori stranieri siano sottoposti a un esame sulla cultura ungherese e storia, un requisito applicabile alle seguenti categorie di permessi:

  • Permesso di soggiorno per Guest Self-Employed
  • Permesso di soggiorno per lavoro
  • Permesso di soggiorno per Guest Workers
  • Carta ungherese

Tutti questi permessi offrono una residenza limitata in Ungheria, rinnovabile una sola volta Ad esempio, il periodo di validità standard per un permesso di soggiorno per i lavoratori ospiti è di due anni, prorogabile di un anno aggiuntivo Tali permessi sono generalmente concessi ai lavoratori ospiti impiegati da datori di lavoro prioritari o agenzie di lavoro interinale.

Cosa comporta l’esame?

Sebbene le specificità dell’esame rimangano sconosciute nel progetto di regolamento, sono state pubblicate linee guida dettagliate sul Governo ungherese“sito web per il dibattito pubblico Come delineato, i cittadini di paesi terzi devono dimostrare il rispetto dei criteri di integrazione sociale superando una valutazione delle conoscenze culturali ungheresi L’esame è strutturato attorno a otto argomenti chiave:

  • Il posizionamento geopolitico dell’Ungheria nel bacino dei Carpazi, in Europa e nelle organizzazioni internazionali (ONU, Consiglio d’Europa, NATO, Unione Europea).
  • Simboli nazionali e festività dell’Ungheria (stemma, bandiera, corona, inno nazionale, festività nazionali).
  • Pietre miliari significative nella storia ungherese (conquista dell’Ungheria, fondazione dello stato, caduta della Casa dell’Árpád, occupazione turca, dominio asburgico, Rivoluzione e Guerra d’Indipendenza del 18489, Riconciliazione, Guerra Mondiale I e II, Rivoluzione del 1956, il cambio di regime del 1990).
  • Figure di spicco europee e ungheresi nel campo delle belle arti, della musica e della scienza.
  • Figure importanti della letteratura europea e ungherese.
  • Istituzioni fondamentali ai sensi della Legge fondamentale (Parlamento, Presidente della Repubblica, Governo).
  • Diritti e doveri dei cittadini (libertà, diritti economici, sociali e culturali, doveri dei cittadini e tutela dei diritti dei cittadini).
  • Integrazione dell’Europa e dell’Ungheria nella vita quotidiana.

Tuttavia, non è chiaro se questi temi verranno esaminati rigorosamente o semplicemente riconosciuti simbolicamente. Siamo tutti d’accordo sul fatto che esiste un’enorme differenza tra il semplice riconoscimento dell’inno nazionale e la capacità di recitarlo a memoria.

Esenzioni dall’esame

Gli individui a cui sono stati concessi permessi di soggiorno a fini di investimento sono esenti dall’obbligo di esame Analogamente ai permessi per i lavoratori ospiti, questi permessi consentono un soggiorno fino a tre anni Inoltre, il governo ha imposto che i lavoratori ospiti portati per progetti specifici dovrebbero idealmente essere alloggiati separatamente dalla popolazione residente, all’interno di aree designate Tuttavia, sono liberi di lasciare questi hub.
Il progetto di regolamento delinea anche un elenco di paesi i cui cittadini possono ottenere proroghe senza sottoporsi all’esame Comprendendo principalmente nazioni europee extra-UE, come Stati balcanici, Regno Unito, San Marino, Monaco, Ucraina, Russia, Armenia e Georgia, questo elenco riflette il riconoscimento da parte del governo dei legami culturali condivisi all’interno dell’Europa.

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