Il principale analista politico ha condiviso chi Orbán avrebbe scelto come presidente

Gábor Török è uno dei principali analisti politici ungheresi che dispone regolarmente di informazioni privilegiate provenienti dai circoli interni del governo Orbán. Nella sua ultima intervista, ritiene che il primo ministro Orbán sceglierà il prossimo presidente dell’Ungheria e che la sua scelta sarà qualcuno tra i membri più anziani di Fidesz.

Secondo il 24.hu, un organo di stampa ungherese che pubblica l’intervista con il signor Török, Katalin Novák non ha soddisfatto le aspettative di Orbán come presidente. E questo non solo perché la sua grazia ha causato danni all’alleanza Fidesz-KDNP che ha la maggioranza assoluta in parlamento. Török ritiene che il presidente Novák abbia interferito su questioni che non avrebbe dovuto avere. Ad esempio, ha espresso la sua opinione su questioni riguardanti la NATO, cosa che a Orbán non è piaciuta.

Török ha detto che lo scandalo ha dimostrato che non è stato lo stesso a ricoprire la carica di presidente, anche in un sistema asimmetrico come il regime di Orbán in cui i partiti al governo hanno un’immensa maggioranza in politica, economia o media. Un presidente non dovrebbe solo farsi buoni selfie ma essere professionale e non permettere mai che tali errori si verifichino. Un altro svantaggio della questione è che Orbán non aiuterà le donne politiche a salire al vertice nei prossimi anni. Török ha suggerito che le dimissioni di Katalin Novák e Judit Varga sono la prova per il primo ministro: la massima politica non è per le donne.

Il motivo per cui il ministro delle Finanze è la scelta migliore per il Presidente

Dopo lo scandalo, l’interesse di Orbán è ridurre al minimo le vittime e scegliere un presidente che resterà in carica senza problemi. Nel 2010 scelse erroneamente eleggendo Pál Schmitt, che dovette dimettersi dopo lo scandalo del plagio. Successivamente scelse János Áder, uno dei vecchi candidati del Fidesz, membro del partito fin dall’inizio. E Áder ha scontato due mandati senza problemi.

Novák era anche un outsider (e una donna) e fallì. Török crede che Orbán sceglierà nuovamente qualcuno dalla sua cerchia ristretta. Se László Kövér, il presidente del Parlamento, non lo accetta, Orbán probabilmente sceglierà Mihály Varga, il ministro delle finanze ungherese.

Varga non ha mai avuto uno scandalo Segue sempre la comunicazione centrale ma può riformularla e raccontare quello che fa il governo con le sue stesse parole Ed è quello di cui Orbán ha bisogno ora più che mai.

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