Governo ungherese: i democratici sono con Israele

La comunità internazionale deve scegliere tra la via del terrorismo e della democrazia quando si tratta di risolvere il conflitto israelo-palestinese, ha detto martedì il capo della commissione per gli affari esteri del parlamento ungherese.

Dopo aver assistito al secondo giorno lavorativo nella sessione invernale dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (PACE) a Strasburgo, Zsolt Németh ha detto telefonicamente a MTI che bisogna cercare una soluzione a lungo termine per il conflitto israelo-palestinese ma il terrorismo non deve essere parte della soluzione.

“Si deve fare una scelta, se la comunità internazionale seguirà la strada dei terroristi di Hamas… o si avvierà sulla via della democrazia e del diritto internazionale, ha affermato”. “L’Ungheria raccomanda quest’ultimo e l’Ungheria rappresenta quest’ultimo, ha aggiunto”.

Non bisogna dimenticare che l’attacco del 7 ottobre dell’organizzazione terroristica islamica Hamas è stata la causa della situazione attuale, ha affermato.

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“È stato un atto barbaro, l’atto terroristico più barbaro della storia recente,” ha aggiunto.

Israele ha il diritto all’autodifesa, ha detto Nemeth Il diritto alla libertà di riunione e alla libertà di parola non deve estendersi alla promozione del terrorismo, dell’antisemitismo e dei sentimenti anti-israeliani, ha aggiunto.

“Liberare gli ostaggi non deve essere oggetto di negoziazione, ha affermato.

L’accesso agli aiuti umanitari deve essere assicurato ai residenti palestinesi di Gaza, ha aggiunto Nemeth.

“L’obiettivo dell’attacco era rendere il conflitto più internazionale ma questo deve essere prevenuto con tutti i mezzi, ha detto”.