Fidesz: ‘EP che attacca l’Ungheria per il suo rifiuto della migrazione, follia di genere’
Il Parlamento europeo “is attacca” Ungheria perché respinge la migrazione e la follia “gender” e mantiene la sua posizione che chiede un cessate il fuoco immediato e colloqui di pace per quanto riguarda la guerra in Ucraina, ha detto mercoledì a Strasburgo Tamás Deutsch, eurodeputato del governo Fidesz, dopo aver partecipato ad un dibattito in plenaria del Parlamento europeo sullo stato di diritto in Ungheria.
Parlando ai giornalisti ungheresi, Deutsch ha osservato che la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen “ ha chiarito durante il dibattito che Bruxelles continuerà a trattenere parte dei finanziamenti dell’UE finché l’Ungheria non cambierà la sua posizione sulla migrazione e non annullerà la follia dell’ideologia di genere.”
“Si tratta di qualcosa che è stato negato per molti anni, ma che ora deve essere ammesso anche dal presidente della CE, ha detto.
Per quanto riguarda il vertice straordinario dell’UE indetto per il 1° febbraio, Deutsch ha indicato la disponibilità dell’Ungheria a fornire ulteriore assistenza all’Ucraina, aggiungendo tuttavia che la posizione dell’Ungheria è che qualsiasi sostegno finanziario dovrebbe essere esteso indipendentemente dal bilancio dell’UE. “L’Ungheria non vuole contrarre un prestito congiunto, ma è pronta a fornire contributi dal suo bilancio nazionale, ha detto”.
Ha ribadito la ferma posizione dell’Ungheria che chiede un cessate il fuoco immediato e l’avvio dei colloqui di pace, “non importa quanto forte sia la voce del campo pro-guerra.”
Deutsch ha detto che lui e il collega eurodeputato Fidesz Kinga Gál hanno scritto una lettera congiunta al presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e al presidente della Corte dei conti europea Tony Murphy, chiedendo loro un esame delle osservazioni fatte recentemente dall’eurodeputato finlandese Petri Sarvamaa, che secondo Deutsch aveva chiamato Fidesz e la destra ungherese “Nazis”.
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