Il patrimonio in crescita: la ristrutturazione invita la chiesa più antica dell’Ungheria a Zsámbék a rinnovare le foto

La chiesa premonstratense di Zsámbék, uno degli edifici sacri più iconici e belli dell’architettura ecclesiastica ungherese medievale, sarà ricostruita.
È risaputo che pochi edifici storici sono sopravvissuti all’età medievale in Ungheria Tuttavia, tra gli echi del tempo, persistono certi tesori, tra questi figurano le chiese di Ják e Lébény, la monumentale ex cattedrale premostratense di Ócsa e la graziosa chiesa di Zsámbék, anche se il loro impatto storico è grande, non tutte le suddette sono state conservate nelle loro forme originali, per non parlare del castello di Zsámbék, che viene spesso definito un tempio in rovina Tuttavia le cose sono destinate a cambiare, grazie ai nuovi sviluppi.
La vecchia chiesa in Zsámbék

La Chiesa Vecchia e il monastero premostratense, costruiti intorno al 1220, rappresentano i resti toccanti del gotico classico dell’Europa centrale, preservando il fascino di un’epoca passata. Originariamente modellato in stile romanico, subì un rimodellamento in stile gotico, nonostante le obiezioni dell’ordine premostratense. Tuttavia, il corpo principale del tempio è rimasto invariato nel corso dei secoli.
Nel 1753 la chiesa subì gravi danni, scrive Ciao Magyar. Seguirono quasi centocinquanta anni prima che un professionista dedicato si occupasse del suo restauro, István Möller, una figura significativa nella protezione dei monumenti ungheresi, iniziò gli sforzi di restauro nel 1889, concentrandosi sulle rovine della basilica a tre navate Contrariamente alle aspettative iniziali, la chiesa non fu ricostruita István Möller, un vero esperto di conservazione dei monumenti, si assunse la responsabilità di garantire l’eredità duratura del tempio, Approcciando il progetto con una prospettiva moderna, ha gestito i resti dell’edificio in armonia con i principi contemporanei di conservazione del patrimonio Nonostante quattro anni di meticoloso lavoro, il restauro, completato nel 1900, ha mantenuto la chiesa nel suo stato di rovina, preservandola come testimonianza della sua condizione post-terremoto.
Rifare la storia

Con il sostegno del Ministero dell’Innovazione e della Tecnologia, il Comune di Zsámbék ha presentato un concorso di progettazione aperto, dichiarando l’imperativo di ricostruire la Chiesa Vecchia di Zsámbék. L’antica struttura romanica, trasformata in stile gotico, non serve più al suo scopo originale. Tuttavia, ora svolge un ruolo vitale nel promuovere il proprio significato storico. L’intera rovina di Zsámbék risuona con l’essenza del XIII secolo, incarnando lo spirito architettonico dell’era pre-invasione tartara.

I visitatori che esplorano questo sito discerneranno l’autentica atmosfera del XIII secolo in ogni aspetto della massa dell’edificio, dalle pietre finemente incorporate alla malta esposta alle intemperie.
Il concorso per il rinnovamento della Chiesa Vecchia di Zsámbék e dintorni, indetto dal Comune di Zsámbék con il sostegno del Ministero dell’Innovazione e della Tecnologia, si è concluso con successo Sono pervenute complessivamente 17 iscrizioni, con la proposta vincitrice di Közti Ltd che traccia un percorso per la ricostruzione della chiesa attraverso l’integrazione di mattoni. Il piano prevede una proposta specifica per nascondere le torri, dimostrando un approccio meticoloso e garantendo sforzi di collaborazione tra il restauratore e l’architetto.
Conservazione del monumento

Secondo la loro dichiarazione, il Ministero dell’Innovazione e della Tecnologia è impegnato a rafforzare la protezione dei monumenti A tal fine, hanno arruolato un segretariato di stato per supervisionare la conservazione dei monumenti e hanno formulato un concetto volto a garantire la sopravvivenza a lungo termine degli edifici storici La ricostruzione della chiesa di Zsámbék si allinea a questo impegno, facendo eco agli sforzi di restauro riusciti in chiese come Ják, Lébény e Ócsa Questo concetto generale cerca di sottolineare il significato dei monumenti storici, offrendo ai visitatori uno sguardo nel regno dell’architettura medievale ungherese.

Si spera che i lavori di ristrutturazione vengano affrontati tenendo in debita considerazione il carattere sacro del terreno, garantendo che il significato storico del tempio non vada perso a causa delle devastazioni del tempo e della lavorazione trasandata.
Se tutti dovessero procedere come previsto, il ritorno dei monaci premonstratensi al monastero dopo la ristrutturazione segnerebbe una pietra miliare significativa I visitatori, a loro volta, avrebbero l’opportunità di sperimentare di nuovo la Chiesa di Zsámbék, come se fosse stata svelata per la prima volta.
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Ecco come si occuperà della ristrutturazione:

