Quattro ungheresi uccisi in uno degli attacchi aerei più devastanti

Quasi esattamente 35 anni fa, il 21 dicembre 1988, il volo Pan Am 103, in volo tra Londra e New York, fu distrutto quando una bomba di plastica esplose nella sua stiva anteriore, schiantandosi contro la cittadina scozzese di Lockerbie, Tra le 270 vittime provenienti da 21 paesi, quattro ungheresi furono uccisi Nonostante il passare di oltre tre decenni dai tragici eventi, le complessità che circondano l’incidente persistono.

Avvisi di sicurezza e preavvisi

Il 5 dicembre 1988, la Federal Aviation Administration (FAA) statunitense emise un avviso di sicurezza, rivelando che un individuo di lingua araba aveva chiamato l’ambasciata degli Stati Uniti a Helsinki, in Finlandia Il chiamante, associato a El Fatah (noto anche come Abu Nidal), predisse una bomba su un volo Pan Am da Francoforte in America entro le due settimane successive Tragicamente, la previsione del chiamante si rivelò di soli due giorni liberi.

Il 13 dicembre, l’avvertimento della FAA è stato pubblicato sul cartellone dell’ambasciata americana a Mosca, ha diffuso la notizia a tutti gli americani che vivevano lì, compresi giornalisti e uomini d’affari, successivamente, diversi individui avrebbero cancellato le loro prenotazioni Pan Am, optando per voli alternativi Gli investigatori della Pan Am hanno successivamente affermato che la telefonata era una bufala e che l’assassinio era una coincidenza I posti vuoti, venduti dalla Pan Am a un prezzo ridotto, hanno ulteriormente complicato i tragici eventi di Lockerbie.

Il disastro di Lockerbie

Il Lockerbie disastro, noto anche come bombardamento del volo Pan Am 103, avvenne il 21 dicembre 1988, quando una bomba esplose sul volo Pan Am 103 sopra Lockerbie, in Scozia L’esplosione provocò la morte di tutte le 259 persone a bordo e di 11 individui a terra Le indagini rivelarono che la bomba era stata piazzata in una valigia e ricondussero la responsabilità agli agenti dell’intelligence libica Nel 2003, la Libia accettò la responsabilità dell’attacco, portando a sviluppi diplomatici e legali che alla fine portarono alla condanna di un ufficiale dell’intelligence libica in relazione al bombardamento.

Ricostruzione dei rottami del disastro aereo di Lockerbie
Fonte: Wikimedia Commons/Ramo investigativo sugli incidenti aerei

Le vittime ungheresi

Tra le 270 vite perse il giorno della tragedia, quattro ungheresi, tra cui una giovane coppia di Vác, János Roller e sua moglie Zsuzsanna, insieme alla figlia Edina di cinque anni, morirono. I loro presunti resti furono sepolti in una fossa comune vicino a Lockerbie, dove ora si trova un memoriale in ricordo di tutte le vittime. Un’altra vittima ungherese, un’anziana donna di Budapest di nome Róbert Druckerné Ibolya Gábor, perse la vita mentre visitava parenti negli Stati Uniti.

Intercettazioni discutibili

Anche dopo decenni della tragedia, recenti rivelazioni, strani avvenimenti e sviluppi legali hanno aggiunto strati di complessità a questa storia già misteriosa Secondo Magyaridok.hule famiglie delle vittime hanno espresso preoccupazione per la potenziale sorveglianza. Strani disagi delle telefonate e hacking informatico affrontati dall’osservatore nominato dalle Nazioni Unite Hans Koechler hanno indicato un modello più ampio di interferenza, sollevando interrogativi sulla portata del controllo delle informazioni. Inoltre, documenti britannici declassificati hanno rivelato anche una potenziale sorveglianza sulle famiglie delle vittime. Il Ministero degli Esteri ha sottolineato il monitoraggio delle famiglie delle vittime della Pan Am. Sorge la domanda: queste famiglie erano sotto esame a causa dei loro sforzi organizzati per la giustizia?

Memoriale del disastro aereo di Lockerbie
Fonte: Wikimedia Commons/Billy McCrorie

Recenti sviluppi giuridici

L’11 marzo 2020 la Scottish Criminal Case Review Commission ha deciso per un nuovo ricorso I motivi citati erano “unreasonable verd” e “non-disclosure” Questa decisione mostra i persistenti dubbi che circondano il caso Uno sviluppo significativo il 22 dicembre 2020 ha visto gli Stati Uniti presentare accuse contro il libico Abu Agila Mohammad Masud, sospettato di aver realizzato la bomba Nonostante il nuovo appello, i giudici scozzesi il 15 gennaio 2021 hanno respinto il ricorso, confermando il verdetto del processo originale La corte ha respinto le affermazioni secondo cui il processo originale aveva raggiunto un verdetto irragionevole Tuttavia, l’11 dicembre 2022, le autorità hanno rivelato di avere l’accusato fabbricante di bombe in custodia statunitense Ciò ha aggiunto un altro livello di complessità al procedimento legale.

Per una cronologia dettagliata del caso, è possibile fare riferimento al La pagina dedicata della BBC, che delinea in modo esaustivo gli eventi e i procedimenti legali associati al volo Pan Am 103 e alle successive indagini Con i recenti sviluppi e i misteri duraturi che circondano la tragedia, Lockerbie rimane un enigma.

 

 

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