Chi porta i regali di Natale in Ungheria se non Babbo Natale?
In Europa i regali di Natale arrivano attraverso varie figure In Europa occidentale, è Babbo Natale; in Russia, Nonno Gelo; e in Germania del Nord, l’Uomo di Natale La Scandinavia anticipa lo gnomo di Natale ogni 24 dicembre Tuttavia, l’Ungheria si distingue.
Grazie a Hollywood, tutti sanno in Ungheria che negli Stati Uniti Babbo Natale porta regali per i bambini (i loro genitori, nonni, ecc.). Tuttavia, in Ungheria, non è Babbo Natale a scivolare giù dal camino per sorprendere i bambini con trenini, autobus, bambole e chiavi della macchina poste sotto l’albero.
In Ungheria, Gesù Bambino viene a portare doni ai più piccoli E sorprendentemente, il giorno in cui le famiglie ungheresi scartano i loro regali cade il 24 dicembre Secondo il mito con cui la maggior parte dei ragazzi ha familiarità, Gesù Bambino incarna l’amore infinito di Dio Contrariamente ai compleanni comuni, il bambino santo non riceve doni ma li dà invece alle persone.
In alcune famiglie ungheresi, adulti e bambini decorano l’albero di Natale ma il Bambino Gesù porta i regali un pò ovunque, le uniche eccezioni sono le regioni ungheresi più arcaiche, come lo Szeklerland e alcune parti della Transilvania, lì, l’Angelo di Natale porta i doni per la famiglia che celebra la nascita di Gesù Bambino porta ‘solo’ l’albero di Natale decorato.
Gesù Bambino non è unico in Ungheria
Gesù Bambino non è un’usanza ungherese unica Nell’ex impero austro-ungarico (oggi Austria, Slovacchia e Repubblica Ceca), parte della Svizzera e della Germania meridionale, è anche dovere di Gesù Bambino vedere dopo i regali di Natale.
Alla vigilia di Natale, tutte le famiglie ungheresi si riuniscono per trascorrere la serata cantando e mangiando piatti tradizionali ungheresi, tra cui mele, noci, miele, aglio, zuppa di fagioli senza carne, pesce, zuppa di carne, cavolo ripieno, bejgli e mákos guba. Alcune famiglie lo ripetono il giorno di Natale.
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Secondo il folklore, la disposizione della tavola di Natale influenza il futuro della famiglia Hanno persino usato la tovaglia di Natale per la semina primaverile e hanno messo il grano sulla tavola, a beneficio del pollame Il fieno sotto la tavola, ricordando la nascita di Gesù in un fienile, è stato dato agli animali o legato agli alberi da frutto per un raccolto prospero.
L’Ungheria conserva la tradizione di presentare il gioco della natività, noto come “betlehemezés.” A differenza del canto natalizio, è una rappresentazione drammatica che coinvolge più partecipanti, che racconta la nascita di Gesù e la visita dei Re Magi (Magi biblici). L’opera si svolge in una mangiatoia, ritraendo la storia della santa famiglia.
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