GALLERIA FOTOGRAFICA: Trovato un tesoro di 700 anni nel Palazzo ungherese Visegrád
A Visegrád, nell’ex palazzo reale è stato scoperto un gioiello d’argento dorato di 700 anni, che adornava anche l’abito della regina Elisabetta Piast.
Durante gli scavi archeologici in preparazione al Programma di sviluppo rinascimentale del Visegrád, furono portati alla luce il più antico edificio sopravvissuto del primo palazzo reale di Visegrád e un gioiello unico del periodo Angiò. Vicino all’ex cappella del palazzo dedicata a San Giorgio, ai piedi della collina del castello, sorgeva il grande palazzo del periodo Angiò che ora è stato scavato. Sul sito di uno chalet cittadino della fine del XIII secolo, ai tempi di Carlo I (Roberto) fu costruito un edificio in pietra con un piano, probabilmente dal design a forma di torre. Accanto ad esso, al livello del cortile dell’epoca, un paio di mollette dorate in argento fuso furono trovate da esperti utilizzando una tecnica di rilevamento dei metalli secondo la pagina Facebook del Rinascimento di Visegrad.
I gioielli sono un paio di fermagli finemente lavorati con decorazione traforata, larghi appena 3,5 cm Tali ornamenti venivano usati per legare le scollature degli abiti femminili nel Medioevo Sebbene questa moda persistesse fino al XVI secolo, il pezzo recuperato risale alla prima metà del XIV secolo.
Si ipotizza che il gioiello possa essere appartenuto un tempo alla stessa regina Elisabetta Piast, moglie di Carlo I. Questa ipotesi nasce dalla convinzione che l’edificio scavato sia stato costruito per la sua residenza.
Riferimenti della metà degli anni 1340 menzionano la villa indipendente Visegrád della vedova regina Elisabetta, In seguito alla morte di re Carlo, l’edificio subì un ampliamento e una trasformazione in una casa a un piano.
“Non fu demolito fino alla fine del XIV secolo, durante il regno della regina Maria. Successivamente, il re Sigismondo costruì un monastero francescano nelle vicinanze, ma il sito della villa dell’antica regina rimase sottosviluppato ed è ora l’unico esempio visibile della prima residenza reale angioina a Visegrád,” si legge nel post di Facebook.
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