Oltraggioso: il governo ungherese regala castelli storici alle multinazionali?

Dopo la ristrutturazione di numerosi castelli storici ungheresi, il governo prevede di introdurre un Programma di adozione dei castelli, invitando a partecipare grandi corporazioni sostenute a livello internazionale János Lázár ritiene che questo approccio sia cruciale per garantire la corretta manutenzione di questi castelli Nei prossimi giorni, il governo discuterà una proposta riguardante questo programma.

Adottare un castello ungherese?

Come Indice secondo quanto riferito, il governo ungherese mira ad avviare un programma di adozione di castelli storici, citando il significativo afflusso di turisti in queste fortezze, sottolineando la necessità di una loro adeguata manutenzione. Ad esempio, il complesso del castello di Keszthely ha attirato quest’anno circa 260.000 visitatori, dimostrando che c’è un grande bisogno del funzionamento e della manutenzione ben organizzati di questi edifici. Tra molti, il programma metterebbe in adozione i seguenti castelli: il castello di Festetics a Keszthely, il castello di Széchenyi a Nagycenk, il castello di Tisza a Geszt e il castello di Esterházy a Fertőd. Alcuni di questi castelli sono attualmente in fase di ristrutturazione e dovrebbero essere aperti al pubblico nel 2024. Ciò che queste roccaforti hanno in comune è che hanno un grande significato per il patrimonio nazionale e la storia ungherese, insieme a un’eccezionale qualità architettonica.

Dividendo i castelli in tre parti

Secondo János Lázár, membro dell’Assemblea nazionale ungherese, queste fortezze storiche sarebbero classificate in tre parti. La National Asset Management Inc. (MNV) ungherese supervisionerebbe una parte dei complessi edilizi, integrando il funzionamento e la manutenzione dei castelli nelle responsabilità della MNV. Lo Stato intende mantenere il controllo su un’altra sezione degli edifici attraverso la gestione e l’organizzazione della National Heritage Protection Development Non-profit Ltd (NÖF). Infine, il governo mira ad avviare il programma di adozione dei castelli per la parte rimanente.

Come ha affermato Lázár, il governo cerca di offrire questi edifici storicamente significativi a importanti aziende ungheresi con background internazionali, come OTP, MOL o Richter. Ha aggiunto che lo scopo di questo programma è duplice. L’adottante dovrebbe garantire che tutti gli ungheresi abbiano accesso a questi castelli. Inoltre, è responsabilità dell’adottante mantenere e valorizzare questi edifici reinvestendo profitti sostanziali”.

Ulteriori progetti

Il governo prevede che il programma di adozione catalizzerà ulteriori sviluppi e progetti. János Lázár ha dichiarato:

Esortiamo queste aziende ungheresi, che abbiamo fatto successo, non solo a distribuire i profitti agli azionisti sotto forma di dividendi ma anche ad assumersi la responsabilità della conservazione di questi edifici storici per il bene pubblico Si tratta, infatti, di una continuazione del Programma Nazionale dei Castelli.

Inoltre, Lázár immagina Keszthely e i suoi dintorni come fondamentali nel turismo ungherese Il governo mira a rendere la città attraente sia con che senza turisti L’Agenzia ungherese del turismo (MTÜ) sta lavorando attivamente per raggiungere questo obiettivo, dando priorità allo sviluppo di Keszthely e Hévíz. Investimenti significativi sono in fase di pianificazione, compreso il rilancio dell’espansione autostradale a due corsie della strada 76 il prossimo anno, che collegherà Zalaegerszeg all’autostrada M7. Questo investimento di 400 miliardi di fiorini (1 miliardo di euro) potrebbe diventare uno degli investimenti nei trasporti più consistenti dell’Ungheria.

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