Grande folla si è radunata alla manifestazione antigovernativa a Budapest

Lunedì le organizzazioni civili e i movimenti degli insegnanti e degli studenti hanno organizzato a Budapest una protesta per chiedere la libertà nell’istruzione.
I manifestanti si sono riuniti in Piazza degli Eroi e hanno anche chiesto salari più alti per gli insegnanti prima di marciare nelle strade intorno ad Andrassy Street e giù a Oktogon.
I manifestanti che sventolavano bandiere nazionali, dell’Unione Europea e ucraine si sono fermati fuori dalla Kölcsey Ferenc High School, dalla quale cinque insegnanti sono stati costretti a lasciare il lavoro lo scorso settembre Qui, Bence Tóth ha raccontato come ha lasciato l’istruzione pubblica dopo aver scoperto che i suoi colleghi erano stati licenziati.
Ha insistito sul fatto che il governo non era interessato a trovare una soluzione ai problemi che affliggono l’istruzione pubblica, aggiungendo che Sándor Pintér, il ministro degli Interni che è anche responsabile educazione, aveva ammesso di non comprendere il settore.
Sulla strada per Oktogon, i manifestanti si sono fermati davanti all’edificio dell’ambasciata russa e hanno legato nastri con i colori nazionali sulla recinzione dell’ambasciata.
Karácsony: ‘Non scenderemo a compromessi affinché l’Ungheria diventi una repubblica’
Lunedì, in occasione dell’anniversario della rivolta ungherese del 1956 nel centro di Budapest, si terrà una manifestazione Gergely Karácsony, il sindaco della città, ha detto: “Non scenderemo a compromessi affinché il nostro Paese un giorno diventi una repubblica, la casa comune di cittadini liberi ed uguali.”
All’evento tenutosi a Oktogon, Karácsony ha promesso di formare un’alleanza dei partiti di opposizione a Budapest per le elezioni locali del prossimo anno.
“Il 23 ottobre è la celebrazione della repubblica, della repubblica nata dalla rivoluzione del 1956, della Terza Repubblica Ungherese fondata il 23 ottobre 1989, e della Quarta Repubblica che portiamo nel cuore, ha detto la” Karácsony.
“Vivere in una repubblica significa sforzarsi di trattarsi bene, ha detto il sindaco,”, aggiungendo che questo è il tipo di patria che gli eroi del 1956 avevano desiderato.
Come abbiamo scritto prima, il Movimento Tanítanék è stato insignito del Premio dei Cittadini Europei dell’EP, dettagli QUI.
Come abbiamo scritto oggi Orbán: ‘Mosca una tragedia; Bruxelles una brutta parodia contemporanea’, ‘ AGGIORNAMENTO

