Brutte notizie: l’industria ungherese continua a vacillare
La produzione del settore industriale ungherese ad agosto è diminuita del 5,3% annuo, dopo essere scesa del 2,6% nel mese precedente, ha detto venerdì l’Ufficio centrale di statistica (KSH).
La produzione di luglio è diminuita del 6,1%, aggiustata per il numero di giorni lavorativi. La maggior parte dei settori manifatturieri ha avuto un ruolo nel calo della produzione, ha affermato KSH, con la diminuzione della produzione di computer, dispositivi elettronici e apparecchiature ottiche, nonché di cibo, bevande e tabacco. Tra i settori più grandi, è cresciuta la produzione di apparecchiature elettriche e la produzione automobilistica.
Mese su mese, la produzione è diminuita del 2,4% sulla base dei dati destagionalizzati e corretti per i giorni lavorativi. Nel periodo gennaio-agosto, la produzione è diminuita del 4,6% su base annua.
Commentando i dati, Gergely Fábián, segretario di Stato per la politica industriale e tecnologia, ha detto che tra i maggiori rami manifatturieri, la produzione del segmento delle apparecchiature elettriche e l’industria automobilistica si sono entrambe espanse, Ha detto che la difficile situazione economica derivante dalla guerra in Ucraina e le relative sanzioni stanno ancora danneggiando la maggior parte dei settori.
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“La produzione di automobili semplicemente non esiste senza l’industria dei veicoli elettrici e la produzione di batterie ad alta tecnologia, e un futuro senza di essa è del tutto inconcepibile, ha affermato” Fábián. Il governo considera le industrie automobilistiche e delle batterie i settori trainanti dell’industria ungherese, poiché si prevede che rappresenteranno complessivamente il 30% della produzione industriale entro il 2030, ha affermato. Allo stesso tempo, il governo sta elaborando una nuova strategia industriale con l’obiettivo di rendere anche altri settori fattori chiave della crescita industriale, ha aggiunto.