Il direttore politico del Premier Orbán mette in guardia l’Europa da ‘due errori fatali’ nel conflitto ucraino
La questione politica più importante dell’anno a venire è assicurarsi che gli europei evitino di commettere due “errori sciocchi”, ha dichiarato venerdì scorso Balázs Orbán, direttore politico del Primo Ministro.
Parlando a un forum pubblico a Csopak, nell’Ungheria occidentale, Orbán ha detto che è fondamentale porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina. Ha chiesto decisioni governative che garantiscano la pace, la sicurezza e l’opportunità di crescita economica dell’Ungheria e che abbiano un impatto oltre l’aprile 2026.
Ha detto che con il passo indietro degli Stati Uniti nella mediazione del conflitto, l’Europa non deve utilizzare i fondi destinati al continente per finanziare l’Ucraina. “Non c’è abbastanza denaro per integrare l’Ucraina nella comunità europea, per dare una svolta alla nostra competitività, per rafforzare la nostra difesa e anche per rilanciare l’economia europea”, ha detto il direttore politico.
Ha affermato che un altro potenziale errore da parte dell’Europa, “che equivarrebbe a un suicidio”, sarebbe quello di voler riempire il ruolo degli Stati Uniti e continuare la guerra, sostenendo che questo “consumerebbe tutte le risorse a nostra disposizione”.
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