Notevole risultato: il fiorino ungherese diventa uno dei migliori al mondo

Il fiorino ungherese ha conosciuto quest’anno una notevole inversione di tendenza, dopo il suo minimo storico dell’anno precedente Dall’inizio del 2023, la valuta si è apprezzata di quasi il 7 per cento rispetto all’euro e dell’8,3 per cento rispetto al dollaro.

Sebbene la Banca nazionale ungherese (MNB) abbia iniziato a ridurre il tasso di riferimento a maggio, non ha indebolito il fiorino in modo significativo Ciò è dovuto ai tassi di interesse ancora elevati in Ungheria, scrive Portafoglio.

Dietro le quinte

I rapporti dal mercato indicano che l’aumento del tasso di interesse di riferimento al 18% ha reso il fiorino uno degli investimenti più ricercati. Non solo nella regione, ma anche a livello globale. L’elevato livello dei tassi di interesse presenta condizioni favorevoli per le operazioni di carry trade, consentendo agli investitori di beneficiare di significativi differenziali dei tassi di interesse anche senza significative fluttuazioni dei tassi di cambio.

Il sostanziale rafforzamento del fiorino non può essere attribuito esclusivamente agli elevati tassi di interesse Altri fattori che contribuiscono includono il sentiment internazionale positivo, il deprezzamento del dollaro e il calo dei prezzi globali del gas naturale negli ultimi sei mesi Anche il miglioramento del sentiment degli investitori nei confronti dei mercati emergenti e la favorevole posizione esterna dell’economia ungherese, che fa molto affidamento sulle importazioni di energia, hanno svolto un ruolo significativo.

Fiorino ungherese sul rotolo

Dallo scorso ottobre, il fiorino è emerso come uno degli investimenti preferiti al mondo La valuta ha assistito a un quasi Aumento del 20 per cento contro l’euro dal suo punto più basso La performance del fiorino quest’anno conferma ulteriormente la sua eccezionale performance, superando la maggior parte delle altre valute.

In un periodo di sei mesi, il fiorino si è rafforzato dell’8,3 per cento rispetto al dollaro, è stato secondo solo al peso messicano, che ha registrato un guadagno di oltre il 12 per cento Il real brasiliano si colloca al terzo posto, seguito dal polacco Zloty, che è uno dei principali concorrenti del fiorino.

Sebbene la performance del fiorino negli ultimi tre mesi non sia così eccezionale, si colloca comunque al settimo posto tra le valute di fascia media Ciò può essere attribuito al fatto che il tasso di cambio euro per euro ha raggiunto un livello di supporto significativo a 370 Inoltre, il MNB aveva già accennato ai prossimi tagli dei tassi di interesse nel mese precedente, con il primo taglio avvenuto a maggio.

Cosa c’è dopo?

Le ultime settimane hanno indicato che il rafforzamento del Fforint potrebbe aver raggiunto un plateau. La valuta potrebbe stabilizzarsi intorno al livello di 370 e commercio entro un range ristretto Secondo le aspettative degli analisti, la MNB potrebbe fissare il tasso base al 13 per cento a settembre, questo sarebbe comunque quasi il doppio di quello dei pari regionali.

Tuttavia, permangono rischi per il fiorino, in particolare per quanto riguarda il destino dei fondi UE, che potrebbero presentare sfide nella seconda metà dell’anno. Se non verrà raggiunto un accordo, gli investitori potrebbero concentrarsi nuovamente su questo tema. Ciò potrebbe potenzialmente portare alla fine della traiettoria ascendente del fiorino, insieme a ulteriori riduzioni dei tassi di interesse.

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