Questo è ciò che pensa il Consiglio fiscale ungherese riguardo al bilancio di quest’anno

Mercoledì il Consiglio fiscale ha affermato di non avere obiezioni fondamentali che giustifichino la segnalazione di disaccordo riguardo al progetto di bilancio 2024, tuttavia, ha sottolineato una serie di rischi che circondano la crescita del PIL del governo e gli obiettivi di deficit fiscale.
Il Consiglio ha osservato che la proiezione di crescita del PIL del 4,0% era superiore alla media delle previsioni nazionali e internazionali e si basava sui contributi di maggiori consumi delle famiglie, di un aumento dinamico degli investimenti e di una crescita delle esportazioni che superava quella delle importazioni.
L’obiettivo di crescita può essere raggiunto se le condizioni esterne e interne si sviluppano favorevolmente, ha affermato, ma ha notato l’impatto negativo della guerra in Ucraina e le sanzioni imposte in risposta, i problemi di sicurezza energetica in Europa e i negoziati sulla trattativa prolungata Quello dell’Ungheria Unione europea finanziare tra i rischi Il raggiungimento dell’obiettivo di crescita richiederebbe anche investimenti del settore privato per compensare il calo degli investimenti del settore pubblico, e l’aumento delle esportazioni, sostenuto dalle nuove capacità risultanti, dovrebbe essere “ben oltre il ritmo di crescita sui mercati di esportazione.
Il Consiglio ha riconosciuto che l’obiettivo del disavanzo del 2,9 per cento del PIL è sotto la soglia di Maastricht, ma ha avvertito che le entrate di bilancio potrebbero essere ridotte se la crescita del PIL dovesse essere inferiore al 4 per cento, ha aggiunto che alcune voci di entrate nel 2023 bilanciosi prevedeva che, soprattutto quelli relativi ai consumi, non sarebbero stati all’altezza degli obiettivi, influenzando negativamente la base per gli obiettivi del 2024.
Il Consiglio ha sottolineato “gravi risk” relativi agli obiettivi di spesa materiale presso le istituzioni finanziate dal bilancio che sono ben al di sotto del tasso di inflazione nel 2022 e dell’IPC previsto nel 2023 e 2024.
Un modesto superamento delle spese e un piccolo deficit di entrate potrebbero aumentare il deficit oltre il 3% del PIL, ha affermato il Consiglio.
Ha aggiunto che un divario maggiore del previsto tra le spese per l’UEfinanziato i programmi e i trasferimenti da Bruxelles potrebbero pesare sul deficit basato sul flusso di cassa.
Il parere mostra che il progetto di bilancio mira a 3.605,5 miliardi di fiorini di spesa relativi a programmi finanziati dall’UE, abbinati a trasferimenti UE per tali programmi per 2.479,8 miliardi di fiorini.

