I prezzi dell’orrore attendono gli ospiti negli hotel ungheresi quest’anno

Dopo i drastici effetti della pandemia di COVID, il numero di immobili ricettivi torna ora a scendere, Allo stesso tempo, la crisi energetica continua a costringere sempre più hotel a chiudere i battenti Con costi in forte aumento, chi resta aperto aumenta costantemente i prezzi A marzo, costava 50.000 HUF (132,93 EUR) a notte in un hotel a 4 stelle.
Non c’è da meravigliarsi, quindi, che il numero dei visitatori domestici stia diminuendo, poiché anche la popolazione ne soffre inflazione, che è al suo livello più alto da decenni Il turismo interno sta diventando sempre più vulnerabile, Portafoglio scrive.
A marzo, una camera doppia con mezza pensione costava 50.000 HUF, secondo gli ultimi dati del Ufficio centrale di statistica (KSH) Per di più, questo prezzo è valido per i giorni feriali; nei fine settimana, era ancora più costoso.
Perché l’alloggio sta diventando più costoso?
La ragione principale dei prezzi dell’orrore è che il settore del turismo e della ristorazione è uno dei settori a maggior intensità energetica, l’aumento senza precedenti dei prezzi dell’energia negli ultimi due anni ha spinto molte aziende del settore sull’orlo della bancarotta Con i costi in aumento, non hanno avuto altra scelta che inserirli nei prezzi al consumo Tuttavia, anche questo non poteva sempre essere fatto Così, molti alberghi e i ristoranti dovevano funzionare in perdita.
Oltre all’aumento dei prezzi dell’energia, si è osservato anche un forte aumento dei prezzi dei prodotti alimentari. Anche per il settore del turismo e della ristorazione si è trattato di un enorme aumento delle spese. Carenza di manodopera anche per il settore rimangono una grande sfida I salari continuano ad aumentare e le materie prime continuano a diventare più costose Questo rende la colazione e la cena in alloggio più costoso Questo non sorprende, osserva Portfolio, data l’inflazione alimentare del 40-50 per cento.
L’ondata di chiusure di alberghi è ancora in corso
La crisi energetica ha portato alla chiusura di molti alberghi, gli ultimi dati mostrano che l’ondata di chiusure è ancora in corso Nel febbraio di quest’anno erano operativi meno di 850 bed and breakfast e il numero di alberghi è sceso sotto gli 800. Il primo rappresenta una diminuzione annua del 12 per cento, il secondo dell’8 per cento.
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